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Francia:

IL MINISTERO DEGLI INTERNI FRANCESE PROIBISCE LA VENDITA DEL LIBRO "EUSKADI GUDUAN"

Il libro edito dall'Associazione Ekin, intitolato «Euskadi guduan» [Euskadi in guerra], non potrà venire distribuito né posto in vendita in Francia in base ad un decreto del Ministero degli Interni pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 30 aprile nello Stato francese.

La decisione del gabinetto Pandraud proibisce parimenti la circolazione di quest' opera di documentazione e analisi storica e attuale della situazione in Euskadi, opera realizzata da Jean Luis Davant, Jokin Apalategi, Joselu Cereceda, Miguel Castells e il MLN [Movimento di Liberazione Nazionale].

Il decreto non proibisce soltanto la pubblicazione in francese, bloccata dalla PAF [Polizia dell'Aria e delle Frontiere francese] sin dallo scorso 2 gennaio, ma colpisce anche l'originale in lingua castigliana, che è stato esposto nelle vetrine delle librerie di Iparralde [Euskadi del nord, nello Stato francese] per più di un anno. In previsione di eventuali nuove edizioni, il Ministero degli Interni francese ha proibito ugualmente le versioni in euskara [lingua basca] e in inglese.

Il Ministero degli Interni risponde così alle azioni giuridiche avviate da Ekin, associazione a favore dei diritti umani e dei popoli, per cercare di risolvere la questione della requisizione arbitraria di 2.000 copie da parte della Polizia dell'Aria e delle Frontiere a partire dall'inizio di quest'anno.

L'amministrazione francese pensa che quest'opera inciti al «separatismo» e «giustifichi il ricorso alla violenza», per cui stabilisce che la sua natura «tende a creare pericoli per l'ordine pubblico».

Inoltre, il Ministero degli Interni spiega il decreto col fatto che l'opera «è di ispirazione straniera, realizzata da tre autori stranieri e con documentazione straniera».

Il Comitato di Difesa dei Diritti Umani di Iparralde (Euskadi nord, Stato francese) ha espresso la sua indignazione per il divieto ministeriale.

In un comunicato diffuso ieri, questo organismo ricorda che «il libro, redatto da autori noti per la loro competenza scientifica e intellettuale» è stato posto liberamente in vendita da un anno in versione castigliana.

Dopo aver manifestato il suo totale appoggio all'associazione Ekin, editrice del libro, nel suo ricorso contro l'«arbitrario ordine ministeriale», il Comitato protesta dinanzi a questo nuovo «attentato contro la libertà di espressione nei Paesi Baschi».

(queste informazioni sono state tratte da Egin del 3 e 10 maggio 1988).

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http://www.senzacensura.org/

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