MUMIA ABU-JAMAL : MATERIALI DELLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE (1995)

SALVARE MUMIA ABU JAMAL

Le forze razziste della "legge ed ordine" si sono mobilitate per spingere avanti l'esecuzione di Jamal. Dopo avere annunciato il progetto di mandare in onda una serie di commenti radiofonici di Jamal, la National public radio (Npr) vi ha rinunciato di fronte alla pressione dell'Ordine fraterno di polizia di Filadelfia per cancellare il programma. Il leader repubblicano al senato Robert Dole ha minacciato nell'aula del senato di tagliare i fondi federali alla Npr. Evidentemente il prestigioso programma "All things considered" non può "considerare" di lasciare che un nero falsamente accusato di aver ucciso un poliziotto parli dal braccio della morte. Eppure 1'8 novembre, l'Npr ha trovato accettabile trasmettere il delirio omicida di un bigotto antiabortista che minacciava che se la Florida avesse condannato a morte Paul Hill per avere ucciso un eroico medico abortista di Pensacola, "il sangue scorrerà nelle strade come nessuno ha mai visto prima"!

I politici capitalisti, i media, e specialmente il Fop di Filadelfia vogliono far tacere Jamal per rendere più facile la sua uccisione. Il rappresentante dello stato della Pennsylvania Michael McGeen, autore di un decreto per accelerare le esecuzioni, ha detto di essere "specificatamente interessato al caso (di Jamal). Lo vedremo morto." Nel combattere il linciaggio legale di Jamal daremo un colpo all'intero apparato della repressione capitalista razzista.

Mumia Abu-Jamal non è solo. Più di 40.000 persone hanno firmato petizioni o inviato lettere al governatore chiedendo che Jamal non sia ucciso. Sindacati che rappresentano milioni di operai, inclusi la Confederazione generale del lavoro francese (Cgt); il Consiglio del lavoro della metropolitana di Toronto e gli impiegati pubblici di Vancouver in Canada; la Sezione 10 del Sindacato messicano degli insegnanti Snte; i locali 6 e 10 della Ilwu di San Francisco e il locale 308 dell'Atu a Chicago, oltre a sindacati in Gran Bretagna ed Australia hanno sostenuto la causa di Jamal. Harry Belafonte, il senatore Carol Moseley-Braun, il membro del Congresso Ron Dellmus, Danny Glover, Whoopy Goldberg, il rappresentante dello stato della Pennsylvania David Richardson, Jr., la Workers organization of South Africa, la Fondazione culturale Palmares di Brasilia sono solo alcuni tra gli individui ed organizzazioni che si sono uniti alle decine di migliaia che dicono: "Mumia Abu-Jamal non deve morire."

Fate del caso di Mumia Abu-Jamal, la voce dei senza voce che la polizia vuole far tacere, un grido di battaglia contro la pena di morte razzista. Levate la vostra voce e organizzatevi, nei vostri sindacati, comunità, gruppi giovanili e religiosi, per affermare che Jamal non deve morire. Salvare Mumia Abu-Jamal! Abolire la pena di morte!