SENZA CENSURA N.2 - NOVEMBRE 1996

BELGIO: LIBERTA' PER LE CCC

Associazione Parenti e Amici dei Prigionieri Comunisti

Quelli che seguono sono alcuni dei testi inviati dagli organizzatori della campagna per la liberazione dei prigionieri delle CCC, e cioè la lettera di presentazione e una breve dichiarazione.

Cari (e) amici, amiche e compagni,

la nostra associazione ha lanciato, il 1 maggio 1996, una campagna pubblica per la liberazione di Pascale Vandergeerde, Didier Chevolet, Bertrand Sassoye e Pierre Carette, prigioniera e prigionieri delle C.C.C.

Troverete allegato a questa lettera, un campionario di materiale diffuso nel quadro di questa campagna.

Noi mettiamo a vostra disposizione quote più consistenti di questi opuscoli, come pure manifesti stampati due carte differenti (per attacchinaggio e per la vendita di solidarietà).

Noi speriamo che la solidarietà internazionale verso i prigionieri (e) si manifesterà in modo tale da contribuire effettivamente alla loro liberazione.

Per questo vi domandiamo di assicurare l'informazione più larga possibile sulla situazione dei prigionieri/e e della campagna per la loro liberazione.

Chiediamo anche, alle associazioni sorelle e a tutti i gruppi e le persone solidali, di manifestare con striscioni che rivendicano la liberazione dei prigionieri/e davanti alle ambasciate, ai consolati o ad altre sedi rappresentative dei consolati belgi all'estero, un giorno a scelta della prima settimana di novembre.

Perché queste iniziative si inseriscano in modo efficace nella campagna chiediamo agli organizzatori di dargli una grande risonanza e di inviarci un resoconto e/o una foto (con le precauzioni d'uso...) delle iniziative realizzate.

La nostra associazione è naturalmente a vostra disposizione per le più ampie spiegazioni e informazioni concernenti la situazione dei prigionieri/e e l'organizzazione della campagna per la loro liberazione.

I prigionieri/e stessi non mancano mai di rispondere alla posta a loro indirizzata.

Sappiamo di poter contare sulla solidarietà internazionale e speriamo che questa mobilitazione diventi l'occasione per stringere, ristringere o di rinforzare i legami tra le forze che sostengono i prigionieri rivoluzionari.


Il 16 dicembre 1985 quattro militanti delle Cellule Comuniste Combattenti, Pascale Vandergeerde, Didier Chevolet, Bertrand Sassoye e Pierre Carette furono arrestati. Nell'ottobre 1988 sono stati condannati ai lavori forzati a vita.

Oggi hanno compiuto il loro decimo anno di prigione. Perciò, secondo la legge Lejeune, sono attualmente liberabili.

Senza per altro prendere posizione in un senso o nell'altro di fronte agli atti e alle idee di questi quattro prigionieri comunisti, i firmatari di questo appello constatano che i fatti per i quali sono stati condannati sono politici.

E' palese che questi fatti sono stati motivati non da un'interesse egoista, ma, al contrario, da una certa idea dell'interesse collettivo, e, più particolarmente, dall'interesse per il mondo del lavoro.

Il processo l'ha dimostrato, come ha anche portato la prova che i morti del 1 maggio 1985 erano totalmente estranei alle intenzioni dei loro organizzatori.

L'esperienza dei 10 anni trascorsi (34 mesi d'isolamento carcerario totale che fu interrotto solo da due lunghi scioperi della fame, un processo spettacolare marcato da numerose irregolarità, etc.) tende a mostrare che il Ministero di Giustizia nel nostro Paese considera praticamente il carattere politico - comunista - come una circostanza aggravante, punibile in quanto tale.

Il nostro appello mira unicamente a mettere in guardia contro la deriva antidemocratica che farà sì che i prigionieri non siano più ali per i fatti di cui sono accusati, ma per le loro opinioni.

Noi invitiamo dunque le autorità giudiziarie a rispettare, nei confronti dei prigionieri comunisti, gli usi della legge relativi alle liberazioni anticipate o condizionali che vengono applicati a tutti gli altri detenuti.

Associazione Parenti e Amici dei Prigionieri Comunisti

Per contatti: Association des Parents et Amis des Prisonniers Communistes - BP 6 - Saint-Gilles 1 - 1060 Bruxelles - Compte no 034-1827469-51

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