Senza Censura n. 1/2000


[ ] I tribunali tedeschi e il regime turco
Intervista con l'avvocato Ahmet Yuskel, osservatore ai processi contro il DHKP-C in Germania

Alla fine del 99 Ylhan Yelkuvan, membro del DHKP-C, è stato condannato all'ergastolo dal tribunale di Amburgo con l'accusa di omicidio dopo un processo farsa. Sempre in Germania altri processi contro membri del DHKP-C sono previsti nel prossimo futuro. Altri dello stesso gruppo stanno affrontando la repressione in altri paesi europei.

Come si è arrivati a questa situazione?

All'inizio sembrava che si trattasse della solita repressione, ma la realtà è diventata evidente molto presto. Nell'estate del 97 Serafettin Gul, leader del DHKP-C in Germania e altri 2 compagni sono stati arrestati in Germania. Subito dopo c'è stata una grossa ondata repressiva in Francia contro i simpatizzanti del gruppo. Circa 50 sono stati incriminati e 10 si trovano in carcere. In Germania ci sono 9 simpatizzanti in carcere.

Com'è la situazione negli altri paesi europei ?


In passato negli altri paesi europei le autorità erano più tranquille. Ma in Francia anche in passato c'erano stati attacchi contro il DHKP-C. Nel 94 la polizia francese ha arrestato il portavoce del Fronte, Darsun Karatas, e i compagni che erano con lui mentre attraversavano il confine. Pochi mesi dopo le autorità hanno dovuto rilasciarlo. Dopo che si è rifugiato in un altro paese decine di simpatizzanti sono stati incriminati. In quel periodo le autorità tedesche e la polizia francese stavano lavorando in stretto coordinamento. Un po' alla volta la repressione si è allargata agli altri paesi europei. Un membro del DHKP-C è in prigione in Svizzera, 4 in Belgio, e anche in Austria i sostenitori del DHKP-C vengono minacciati e intimiditi dallo stato.

Dietro a questo si nasconde un'unica strategia ?

In Francia i membri del DHKP-C arrestati sono state interrogati congiuntamente dalle polizie di Francia, Olanda, Germania e Belgio. Questo dimostra che la dimensione è internazionale.
Sembra comunque che tutto sia diretto dalla Germania. Lo scorso ottobre, subito dopo che il presunto funzionario del DHKP-C Nuri Eryuskel è stato arrestato in Svizzera sulla base di un ordine di cattura tedesco, agenti dei servizi tedeschi, del BND, hanno fatto visita a immigrati turchi e cercato di reclutare spie raccontando che l'intera leadership del partito era in carcere e che il DHKP-C era stato sconfitto.

La questione del coinvolgimento del BND sembra suggerire un possibile coinvolgimento anche della NATO.
Il DHKP-C porta avanti la lotta armata solo in Turchia. Negli altri paesi hanno seguito sistemi legali e democratici. Questo punto è sottolineato in molte pubblicazioni del Fronte e le autorità tedesche sanno bene che il partito a livello di sicurezza interna non rappresenta un pericolo. La sua repressione è basata su interessi di politica estera. Noi crediamo che USA e Germania con la repressione contro il DHKP-C aiutino la Turchia, il loro alleato NATO.

Fino alla recente ondata repressiva il Belgio non aveva uno scontro aperto con i sostenitori del DHKP-C, che non è illegale in Belgio a differenza che in Germania. Ora improvvisamente gli incontri pubblici del gruppo sono stai vietati senza motivazioni e ci sono stati degli arresti. Probabilmente al Belgio è stato detto di iniziare con la repressione. C'è un nesso tra la repressione contro il DHKP-C in Turchia e in Europa e i processi in Germania. Tra le prove utilizzate dalle autorità tedesche viene spesso citata l'attività del Fronte in Turchia. Questo legittima la repressione portata avanti dal fascismo Turco.
Ma qui sono in questione solo i reati che si sostiene siano stati commessi in Germania.

Sì, questo è il motivo ufficiale per la repressione. Ma Nuri Eryuskel, che è stato arrestato in Svizzera ed è in attesa di essere deportato in Germania, ha passato 11 anni in carcere in Turchia dopo il colpo di stato militare dell'80. Ora è quasi cieco e gli vengono negate le cure mediche di cui avrebbe urgente necessità.

Nuri Eryuskel è in isolamento in Svizzera perchè è stato descritto dalle autorità di Karlsruhe come molto pericoloso. E il porta-voce del DHKP-C in Europa, Mesut Demirel, che è stato incriminato ad Amburgo, è stato interrogato dal tribunale sul suo lavoro in Turchia come editore del giornale "Mucadele". La sua attività legale di giornalista e porta-voce è stata diffamata come "terrorismo". Questo è assurdo.

Perchè il DHKP-C deve sostenere quest'attacco in Europa in questo momento?

Il DHKP-C è parte dell'opposizione antagonista (fundamental) Nonostante la pesante repressione il movimento è stato in grado di sviluppare ulteriormente la sua lotta in Turchia di guadagnarsi il sostegno tra gli immigrati turchi e kurdi in Europa.

La Turchia è una neo-colonia dei paesi occidentali industrializzati, che vogliono portare avanti a tutti i costi i propri interessi in Medio Oriente. La Turchia ha un'importanza strategica come ponte per il M.O. e come piattaforma di lancio per possibili attacchi NATO nel Caucaso. Per questo ogni prospettiva rivoluzionaria e antimperialista in Turchia deve essere annientata.

[L'intervista di Jorg Hilbert e stata pubblicata in "Junge Welt" del 0-12-99 e tradotta da ATS]



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