Senza Censura n. 4/2001

[ ] Le strategie di infiltrazione



Pubblichiamo di seguito un testo redatto da Manfred Schlickenrieder in cui l'agente, relazionando ai suoi superiori, analizza la situazione di vari gruppi europei, e dei compagni attivi, stato per stato, e propone le future strategie per infiltrarli. Al testo sono stati cancellati i nomi personali da lui citati, sostituendoli con iniziali o x. Pur essendo la traduzione un po lacunosa, si delinea un quadro abbastanza preciso del metodo di lavoro usato dai servizi segreti tedeschi (e non solo) all'interno di questo progetto. Un progetto che come fine aveva non la criminalizzazione diretta dei gruppi infiltrati, ma l'osservazione, l'analisi della situazione, la previsione delle tendenze future, e la formulazione di proposte operative per espandere e radicare meglio il controllo e l'infiltrazione; delineandosi così come un progetto di un certo spessore, e che accentrava piu di una funzione operativa nelle mani di Gruppe 2. Il documento che segue, probabilmente datato 1994, fa parte della documentazione di cui sono entrati in possesso i compagni svizzeri di Aufbau.

[a] Svizzera
S. e K. pubblicano le riviste INTERNATIONALE DEBATE e SUBVERSION, e ne decidono pure i contenuti. Sono anche i sostenitori della pubblicazione internazionale RAPPORTI SOCIALI di Milano (RAPPORT SOCIAUX e SOCIAL REPORTS). Entrambi hanno avuto in passato stretti contatti con persone di organizzazioni e gruppi terroristici, hanno fatto negli anni passati un lavoro politico a favore dei "prigionieri politici" (tra l'altro fino ad oggi visite a Rolf Clemens in Germania), e sono stati chiaramente coinvolti nella copertura e nella clandestinità in riguardo ad attività terroristiche di persone latitanti (come per esempio xxxx), che dalla latitanza cercano di ricostruire strutture terroristiche (come per esempio Sergio Spazzali - CCC/PCC). Alcune considerazioni lasciano presupporre anche un lavoro di produzione di documenti falsi.
S e K sostengono le seguenti linee politiche:
dichiarano la necessità della lotta di classe nel proprio paese, e propongono le organizzazioni tradizionali e classiche dei lavoratori e dei giovani. Parimenti viene affermata la necessità di una unità ideologica internazionale con altri gruppi e organizzazioni comuniste. Il cosiddetto "Concetto di Fronte" viene criticato da entrambi e considerato sbagliato. In uno degli ultimi documenti di S e K viene affermato: "L'internazionalismo proletario è un internazionalismo di parte e non può essere considerato solo come Solidarietà con i Paesi del Terzo Mondo. Come strumento di lotta, può essere utilizzata come base della propria lotta e della propria posizione, come concetto di legame con le forze del proletariato in lotta."
Attraverso questo avviene anche un legame con la cosiddetta Lotta armata, che appare chiaro nel testo dei prigionieri delle CCC belghe (testo non tradotto in tedesco) dove in breve: azioni armate non sono dipendenti da un già esistente partito comunista bensì necessarie all'inizio "del processo rivoluzionario" per organizzare e politicizzare gli elementi avanzati e la base rivoluzionaria.. L'intero testo (le domande tradotte 33,34,35 dell'autointervista della postfazione1) viene condiviso in toto da S e K. Alcune affermazioni lasciano intravedere che anche in tal senso vanno intese le attività di organizzazione. Entrambe le persone hanno, anche se ciò non esprime del tutto la loro politica, contatti con membri delle BRIGATE ROSSE che sostengono la ncessità di "attacchi antimperialisti", per esempio contro la NATO in Italia (Aviano).

[b] Italia
Orientamento principale per l'Italia: la Casa Editrice GIUSEPPE MAJ, così i gruppi SOLIDARIETA' PROLETARIA, CARC (Comitato di Appoggio alla Resistenza), CENTRO DI DOCUMENTAZIONE FILOROSSO (Milano, Modena, Viareggio, Pisa) e persone vicine che sostengono i giornali IL BOLLETTINO, RESISTENZA e RAPPORTI SOCIALI.
Le persone attorno a xxxx provengono da attività terroristiche degli anni '70 e '80, e in Italia sono già note. In questi anni il gruppo attorno a xxxx ha avuto un ruolo importante. Ancora oggi pubblica IL BOLLETTINO, solo articoli di "non pentiti o dissociati."
Anche in questi gruppi vengono mosse critiche nei confronti delle BR e di altre organizzazioni. Questa critica però non prende le distanze dalla lotta armata bensì ne corregge difetti ed errori ideologici (che sarebbero responsabili della sconfitta in Italia della lotta armata). Queste basi politiche/ideologiche hanno trovato accanto allo sviluppo delle idee di MAO, una possibilità di sviluppo in Italia. Nel numero 15 di RAPPORTI SOCIALI vengono esposte ulteriormente queste basi ideologiche/politiche. (nelle edizioni inglese n.9 e francese n.8). Inoltre le note persone e i gruppi hanno lavorato insieme ad attività per fare rivivere in Italia la lotta armata, come per esempio CCC/PCC, che viene dalle UCC, una organizzazione post-BR delle quali fanno parte ancora oggi persone dei gruppi milanesi.
Accanto alla variegata attività del gruppo che ruota attorno a xxxx, si registrano soprattutto alla fine degli anni '80, contatti in Germania con settori vicini alla RAF. E' noto che contatti tra le BR e la RAF sono avvenuti col supporto delle organizzazioni delle persone milanesi. Dopo un periodo di "orientamento nazionale", il gruppo di persone accanto a xxxx cerca di ricostruire i suoi contatti internazionali ed ideologici. (come da affermazioni di S e K). In concomitanza con l'uscita nel '93 delle opere di Mao, si è tenuto un incontro con gruppi ed organizzazioni spagnole, francesi e svizzere. Tra S e K e xxxx esiste uno stretto contatto, così come tra xxxx e le CCC belghe, ovvero con CORRISPONDANCES REVOLUTIONARES.
Tra le persone vicine a xxxx e il gruppo bolognese che ruota attorno alla rivista CONTROINFORMAZIONE INTERNAZIONALE (anche persone collegate fortemente con attività terroristiche degli anni passati) esiste, nonostante contraddizioni ideologiche, una buona cooperazione. CONTROINFORMAZIONE INTERNAZIONALE ha anche un orientamento internazionale ed è chiaramente in contatto con persone vicine alla "politica del Fronte" portata avanti dalle BR, ovvero con alcuni di questi prigionieri. CONTROINFORMAZIONE INTERNAZIONALE ha pure contatti, in alcuni casi non noti con la Germania, per esempio a Wiesbaden.

[c] Francia
Tra la Svizzera, l'Italia e la Francia ci sono buoni contatti a riguardo del vecchio comitato PRIGIONIERI E REPRESSIONE di Parigi, e persone vicine a ACTION DIRECTE. Persone di questi circoli erano pure presenti a Milano nel '93. Come affermato anche da S e K, c'è un grande interesse da parte della Francia per la costruzione di un lavoro internazionale, prima però devono essere consolidate le strutture francesi. Per quanto riguarda i francesi, esistono solo vaghe informazioni. Di futura importanza potrebbero essere le persone che pubblicano la rivista FRONT. Questa rivista esce saltuariamente e pubblica i testi delle BR, della RAF e di ACTION DIRECTE ed è interessata ad una discussione ideologica. Tra CONTROINFORMAZIONE INTERNAZIONALE e le persone di FRONT esistono noti contatti. Contatti tra le persone di FRONT e la Germania esistono tra l'altro con Saarbrucken, con xxxx, xxxx e altri. Queste persone si occupano anche della traduzione in tedesco di FRONT ed assistono ai processi in Francia. Là sono interessanti le persone dell'ex COLLECTIVE DES REBELLES DEFENSE AKTIVE. xxxx dovrebbe lavorare attivamente a FRONT. E' noto che esistono stretti contatti tra Se K e persone e gruppi in Francia, rafforzate dalla presenza di Sergio Spazzali. Altre informazioni non sono note.
Posizione sulla lotta armata: da parte di FRONT, ovvero simpatizzanti di AD, rifiuto della capitolazione della RAF e la necessità della continuazione della lotta armata.

[d] Spagna
Persone dell'asse di contatto SVIZZERA-ITALIA-FRANCIA non sono note. Esistono però regolari contatti. Rappresentanti del PCE(r) sono stati più volte in Italia da xxxx. La rivista IL BOLLETTINO pubblica regolarmente i comunicati dei GRAPO. Come riferito da S e K, non c'è da parte degli spagnoli un grosso interesse per un lavoro internazionale (nel 1993).
Posizione sulla lotta armata: rifiuto della capitolazione della RAF, affermano la necessità della lotta armata, solo sotto la condizione della divisione tra "partito" e "lotta armata".

[e] Belgio
Contatti tra i soprannominati gruppi e persone in Italia, Spagna e Svizzera con persone vicine agli ex CCC e alla rivista CORRESPONDANCES REVOLUTIONAIRES. Con questi c'è una certa affinità politica, visite reciproche. Tra le riviste IL BOLLETTINO, RAPPORTI SOCIALI e CORRESPONDANCES REVOLUTIONAIRES esiste un contatto continuo con scambi di articoli. Il gruppo in Belgio è molto interessato a contatti internazionali. In Germania esistono oltre lo scambio di informazioni anche contatti personali.
Posizione sulla lotta armata: rifiuto totale della "capitolazione della RAF" e la necessità di continuità di azioni armate anche oggi.

[f] Altro
Con riferimento a S e K è chiaro che queste persone tengono regolari contatti anche con altri gruppi terroristici stranieri come per esempio (secondo le loro stesse affermazioni) con i PAESI BASCHI, TURCHIA/KURDISTAN ed il MEDIO ORIENTE.


GRUPPI/PERSONE

[a] LIBERTAD
Anche se con diverse basi ideologiche, LIBERTAD è l'unico gruppo (noto) che chiaramente cerca di instaurare contatti con gruppi terroristici internazionali. Le persone attive provengono da questo contesto e non se ne sono chiaramente distanziati. La fine della RAF viene vista anche se con differenza, come un atto positivo perché difficile averne in questo momento risultati politici. Come strumento politico viene negato da tutti i membri di LIBERTAD.
Per questo motivo LIBERTAD incontra difficoltà a raccogliere contatti internazionali, anche se si escludono i gruppi dichiaratamente comunisti, potrebbe acquistare interesse per discussioni con altri gruppi in Europa e fuori. In particolare rimangono poco chiare le posizioni di LIBERTAD e delle persone e dei gruppi legati ad essa (come per esempio xxxx e KEIN FRIEDE). Anche se LIBERTAD si definisce come una organizzazione politica "per i diritti umani" e per questo non ha finora raccolto molti contatti, i suoi tentativi di prendere contatti sul piano internazionale sono da osservare con interesse.

[b] Altro
Oltre a LIBERTAD, altri gruppi e persone in Germania sono di interesse per quanto riguarda l'aspetto dei contatti internazionali:
- xxxx, xxxx ed altri di Saarbrucken. Entrambi criticano la posizione "umanitaria" all'interno di LIBERTAD.
- SPINNENNETZ, una struttura internazionale di comunicazione, raccoglie informazioni di gruppi dell'Europa occidentale, non comunisti. La loro importanza fino ad oggi non può essere ancora definita.
- ANTIMPERIALISTISCHE, WIDERSTANZELLE NADJA SHEHADA ed altri gruppi che con il loro poco noto materiale cercano di proseguire in Germania la "resistenza armata" e cercano di collegare le loro azioni con temi politici in Germania con il contesto internazionale. A causa della loro struttura organizzativa che non si distanzia da quella della "linea della RAF", potrebbe raggiungere in futuro nel contesto internazionale un particolare interesse.


Propria PROPOSTA PIANO OPERATIVO
In riferimento alle decisione di incontrare, nell'autunno del 1994, i sopraelencati gruppi e persone, presento il piano operativo.
Questo rappresenta il carattere politico di questi gruppi e persone che:

- oltre il lavoro politico vedono la "necessità di un lavoro internazionale per abbattere la borghesia" e per questo cercano o hanno raggiunto il fine di una cooperazione internazionale;
- propagandano la continuazione della lotta armata anche in questo periodo di debolezza (poche forze e mancanza di Partito);
- un certo numero di persone mostrano, anche soggettivamente, la loro volontà a compiere attività terroristiche (o a sostenerle) o hanno già acquisito da queste le necessarie conoscenze;
- sono in grado di agire politicamente ed ideologicamente;
- sono in grado di mettere a disposizione mezzi per queste strutture logistico/organizzative.

Anche se automaticamente non devono sorgere necessariamente nuove Strutture, si può già sostenere che, in contrapposizione al disorientamento della "sinistra radicale" nell'Europa dell'Ovest, da questa direzione c'è il pericolo che le presenti prerogative possano almeno aprirne il dibattito. Questi gruppi e queste organizzazioni rappresentano una forza d'attrazione verso la lotta armata anche per i non-comunisti.

In relazione alla situazione in Italia si mostrano nuove alleanze tra ex prigionieri di gruppi terroristici e Rifondazione Comunista e Autonomia. Il loro futuro peso non può essere ancora delineato, richiede però di essere osservato. Da questa alleanze ci sono anche contatti con la Germania.

Per il proprio procedere si evidenzia nel settore Contatti esteri i seguenti obiettivi nel seguente ordine:
1) SVIZZERA e ITALIA
2) BELGIO
3) FRANCIA
4) SPAGNA
Il presente ordine viene ricavato in base alla qualità dei rapporti e del lavoro collettivo dell'Italia con la Svizzera, la possibilità di espansione di questi contatti per il Belgio; per quanto riguarda la Francia e la Spagna da segnalare la quasi totale assenza di collegamenti.

In sostanza, i contatti e i rapporti di lavoro dovrebbero essere costruiti ed allargati nei Paesi sopraindicati indipendentemente tra loro, in modo che le informazioni non vengano solo da un canale. Questo richiede, nell'ambito del comune lavoro politico/ideologico, progetti autonomi con i gruppi e le persone dei Paesi centrali come la SVIZZERA, l'ITALIA ed in modo ridotto con il BELGIO. I progetti autonomi devono essere organizzati in modo tale che:
- sia possibile in ogni momento instaurare contatti diretti;
- il lavoro in Germania abbia una sua indipendenza (non una "filiale politica");
- i progetti comuni, e le acquisite conoscenze personali ed organizzative (fra i gruppi di compagni e e le filiali del progetto di infiltrazione, ndt) dell'intera struttura, si rendano necessari per i gruppi e le organizzazioni dei vari paesi.

Per la creazione e l'organizzazione di un simile lavoro faccio le seguenti

PROPOSTE

[1] OBBIETTIVO GRUPPI
DI PERSONE ALL'ESTERO

[a] SVIZZERA
Il progetto di una edizione in tedesco di Rapporti Sociali da parte di S e K dovrebbe venire accettata. Da parte degli svizzeri esiste in tal senso già una proposta. La propria partecipazione darebbe la possibilità di venire a conoscenza di punti politici e di ricevere informazioni personali su S e K. RAPPORTI SOCIALI sarebbe un progetto politico comune delle note e sopranominate organizzazioni. Il lavoro all'allargamento del progetto internazionale lascia aperta l'opzione per contatti anche con i redattori, soprattutto con xxxx in ITALIA. La partecipazione all'incontro nel Dicembre '93 offrirebbe la prima opportunità per questi contatti. All'uscita del n.1 ci occuperemo della distribuzione per la Germania, configurando insieme con i contatti in Svizzera, ITALIA, ecc...Il lavoro iniziale consisterà soprattutto in viaggi in SVIZZERA e nell'acquisizione dei testi italiani e la traduzione in tedesco.

[b] ITALIA
A parte i contatti che verranno aperti con le edizioni xxxx ed i gruppi vicini all'organizzazione milanese come IL BOLLETTINO e SOLIDARIETA' PROLETARIA, dovrebbe essere creato un progetto indipendente in modo tale da poter contattare altri gruppi e altre persone in ITALIA interessate al progetto. Dato che in ITALIA in questo momento molti gruppi sono occupati con la riflessione della propria storia politica sarebbe indicato riprendere il film "Storia della lotta armata", non ancora terminato. Il vasto materiale politico con la storia delle BR dal 1970 al 1980 potrebbe essere "attualizzato" per mezzo di interviste che renderebbero avvicinabili alcune persone. Dal punto di vista tecnico non sarebbero necessari lavori di redazione, ecc...
Se desiderato o necessario, sarebbe possibile anche avvicinarsi all'Autonomia o ad altre alleanze. Il lavoro consisterebbe in una serie di viaggi in Italia per una visione di diversi documenti e la registrazione dei materiali video. Dopo un accordo sul punto di vista ideologico, questo lavoro offrirebbe anche la possibilità di affrontare il ruolo in SVIZZERA.

[c] BELGIO
Visto che in Belgio ci si occupa soprattutto del lavoro politico/teorico e della propaganda ideologica, sarebbe opportuno continuare i nostri contatti su questo piano. Essi consistono nella traduzione di testi, ed ultimamente di un documento sulla prima azione delle CCC avvenuta 10 anni fa e su alcune domande sulla rivista "La Fleche et La Cibele" ancora in fase di elaborazione. I testi dei belgi vengono ritenuti in SVIZZERA e in ITALIA molto importanti; i contatti con i belgi ci permettono anche di informarci dei rapporti di questi con la Germania.

[d] SPAGNA e GERMANIA
Nessun progetto personale. Se e con quale canale informativo avvengono i contatti con la SVIZZERA, l'ITALIA e il BELGIO è ancora questione aperta.


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