Senza Censura n. 9 - 3/2002

[ ] Controvertice a Praga

Summit Nato a Praga: cosa si prospetta per la contestazione

Lontano dalle vetrine massmediatiche, così come è stato per il controvertice di Monaco del Febbraio 2002, si vanno delineando le iniziative che caratterizzeranno la protesta contro il Summit Nato. Non ci sarà l'investimento politico dei dirigenti del cosiddetto popolo di Seattle come in occasione del summit dell'FMI del settembre 2000, che usò come vetrina Praga, lasciando però i compagni repressi (ne più ne meno che a Genova) a doversi gestire le pesanti ricadute processuali.
Una iniziativa, quella di Praga, che segnò irrimediabilmente una frattura all'interno dei partecipanti alle contestazioni "no global", dove la diversità delle forme di lotta, che per pura illusione qualcuno pensava potessero convivere, dimostrarono tutta la loro incompatibilità. E' forse da ritenersi il momento in cui avviene la "messa all'indice" del "blocco nero". Spezzone che, al di là delle vetrine e le rappresentazioni teatrali che avevano, fino ad allora, caratterizzato l'iniziativa di piazza, ha posto la dimensione dello scontro all'interno della dimensione di massa.
Parallelamente tendono a dispiegarsi quelle strategie repressive che oramai accompagnano qualsiasi cenno di protesta in Europa, particolarmente quando questa assume la caratterizzazione continentale. Niente di diverso da quanto messo in campo per Monaco, Genova prima, ed in maniera minore per il FSE di Firenze, ma certo non degno, almeno per qualcuno, di attenzione. Continuiamo quindi nel nostro lavoro di "dare voce a chi non ha voce", senza nessuna predisposizione al minoritarismo ma al contrario valutando che importanti spezzoni della conflittualità proletaria, in particolare se indirizzati verso i nodi centrali del dominio imperialista, rappresentino il reale terreno di prospettiva, al di là della rappresentazione borghese e pseudo antagonista dello scontro.
L'organizzazione del sistema repressivo ha iniziato fin da luglio ad affilare le sue armi. In una dichiarazione del ministro degli interni questi ha affermato che non verrà consentito che la contestazione prenda campo così come successo nel settembre 2000. Le forze di polizia ceche prevedono la partecipazione di circa 20.000 persone alle manifestazioni del controvertice.
Le manifestazioni convocate da numerosi gruppi anarchici e comunisti assumeranno le caratteristiche che già abbiamo visto in occasioni precedenti: azioni simboliche, tentativo di impedire il normale svolgimento del vertice.
L'attenzione si rivolge, come ormai da abitudine, verso spezzoni anarchici, obiettivo in tutta Europa della repressione.
Il servizio di sicurezza per il Summit Nato si concentra su due piani: attacchi terroristici e manifestazioni di piazza.
Per quanto riguarda gli attacchi terroristici si sono tenute nel mese di ottobre alcune esercitazioni sul territorio ceco da parte di truppe speciali Nato. Le esercitazioni hanno riguardato interventi simulati nel caso di dirottamento di aerei o mancata risposta di questi alle comunicazioni aereoportuali. In questo caso dovrebbero secondo indiscrezioni, intervenire gli F16 resi disponibili dalle basi italiane e tedesche. Nei giorni del summit oltre agli F16, si occuperanno della sorveglianza dello spazio aerei AWACS americani. In occasione del Summit Nato il governo ceco riceverà dagli usa 150 missili aria-aria Sidewinder
Secondo fonti governative ceche, le basi aeree sono perfettamente in grado di garantire uno standard adeguato agli aerei americani, frutto dello sviluppo di interoperabilità all'interno del quadro Nato.
L'esercitazione ha anche previsto eventuali interventi per impedire attentati alla centrale nucleare di Dukowany. A queste esercitazioni hanno partecipato circa 2500 uomini tra corpi militari e personale scelto di altri corpi speciali.
Per coloro che si apprestano a contestare il vertice non si prospetta una situazione migliore. Per l'ordine pubblico si prevede l'utilizzo di oltre 10.000 uomini.
La polizia ceca ha già chiesto l'intervento delle polizie polacche, slovacche, austriache e tedesche per il controllo delle frontiere.
Poliziotti specializzati stanno da mesi monitorando incessantemente le comunicazioni via internet per raccogliere maggiori informazioni possibili su spostamenti e iniziative. Tutte le zone in prossimità del Summit saranno chiuse al pubblico
Le forze di polizia saranno dotate di nuovi mezzi con idranti e saranno dotate di nuovi gas lacrimogeni. Saranno inoltre forniti di nuovi strumenti per l'identificazione. Sembra che la polizia ceca si sia dotata di nuovi strumenti di identificazione computerizzata attraverso riprese video, dalle quali possono risalire all'identità del sospetto o del manifestante.
Saranno 20 i posti di polizia, oltre ad alcuni reparti mobili, attrezzati con tali strumenti di identificazione.
L'occasione dei controvertici sta rappresentando sicuramente l'occasione in cui il fronte imperialista sperimenta e si dota di strumenti sempre più avanzati di controllo del proletariato metropolitano e per la sua repressione. Troppo spesso questo aspetto viene sottovalutato o ancor peggio richiesto dagli stessi organizzatori come nel momento successivo al vertice di Genova, quando, a fronte della presunta responsabilità del black block per la repressione, veniva richiesto un maggior controllo per impedire infiltrazioni violente.
Così come sta avvenendo nella stessa Firenze dove nessuno esprime la sua reale opposizione alla militarizzazione della città compresa l'installazione di telecamere che dovranno monitorare la situazione e identificare eventuali responsabili di scontri, strumenti che rimarranno sicuramente anche successivamente al FSE come strumenti di controllo diffuso del proletariato.
Lo sviluppo del coordinamento tra le polizie, l'utilizzo di banche dati di polizia a livello europeo, sono elementi fondamentali di quel famoso trattato di Schengen di cui molti, più che volerlo abolire, richiedono la applicazione.

Riquadro:
Audi, Volkswagen e Skoda forniranno gli automezzi per il Summit Nato
La casa automobilistica Audi provvederà a fornire per il summit le nuove auto top class Audi 8 limousines. Altri veicoli Volkswagen, come i furgoni Caravelle, sono pronti per essere impiegati durante il summit per i trasporti dei partecipanti e del personale Nato. Autoveicoli Audi, Volkswagen e Skoda furono già messi a disposizione in occasione del summit del FMI del settembre 2000 a Praga.





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