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    Un 
    quadro dell’esercitazioni interforze e dei “squadron exchange” 
    dell’Aviazione Militare nel 2004 
  
    A Sigonella, la 
    29^ Edizione dell’Esercitazione Dog-Fish, la piu’ importante fra quelle 
    pianificate annualmente dalla NATO, nell’ambito della guerra 
    antisommergibili, anti-nave e sorveglianza costiera.  
    L’Esercitazione la quale, fino al 4 marzo, ha visto impegnati nel Mare Ionio 
    mezzi navali, aerei e personale appartenenti alle seguenti nazioni: Canada, 
    Francia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Regno 
    Unito, Turchia, Grecia e Stati Uniti.  
    Il coordinamento delle operazioni è affidato ai Quartieri Generali NATO, 
    entrambi con sede a Napoli, al Comandante delle Forze Sommergibili Alleate 
    del Sud Europa ed al Comandante delle Forze Aeromarittime del Sud Europa. 
    Il 29 aprile dopo due settimane di intensa attività si è conclusa 
    sull’aeroporto militare di Decimomannu l’edizione 2004 dell’esercitazione 
    Spring Flag. 
    Organizzata sin dal 1999 dall’Aeronautica Militare per verificare le 
    capacità di comando e controllo e di esecuzione di complesse operazioni 
    aeree in ambienti con elevata minaccia, la Spring Flag è diventata con il 
    passare degli anni una delle più importanti esercitazioni aeree in Europa. 
    L’edizione di quest’anno è stata ospitata in Sardegna sulla base aerea di 
    Decimomannu (CA) ed ha visto il coinvolgimento di 657 uomini e 55 velivoli, 
    sia italiani che appartenenti a Paesi Alleati. 
    La Spring Flag 2004 si è svolta sotto la direzione ed il controllo del 
    Comando Operativo delle Forze Aeree di Poggio Renatico (FE). 
    La componente aerea straniera inserita nello scenario dell’esercitazione è 
    stata costituita da: velivoli Mirage 2000, Jaguar e E3F francesi, AWACS 
    della NATO, nonché velivoli Tornado tedeschi. 
    Osservatori della forza aerea Tunisina, della Royal Giordanian Air Force, 
    dell’Aeronautica Ungherese e dell’Aeronautica Svizzera hanno assistito 
    all’evolversi del programma, in previsione di una loro prossima eventuale 
    partecipazione. 
    Velivoli, piloti e specialisti del 61° Stormo si sono rischierati sulla base 
    aerea spagnola di Tavalera La Real per effetture uno “squadron exchange”, 
    dal 7 al 14 giugno, insieme ai piloti spagnoli. L’attività di volo mista 
    italo-spagnola si è svolta su quattro velivoli F-5 spagnoli ed altrettanti 
    MB339A italiani. Scopo principale è stato quello di addestrare i piloti ai 
    voli di navigazione all’estero e ad operare su una base straniera oltre ad 
    addestrare i servizi di manutenzione ad interfacciarsi con l’organizzazione 
    tecnica e logistica di una base straniera.  
    Proprio questo lavoro a stretto contatto tra gli equipaggi dei due Paesi, 
    insieme alle varie attività sociali, hanno consentito di migliorare la 
    reciproca conoscenza e lo spirito di collaborazione tra le aeronautiche dei 
    paesi alleati. 
     
    E iniziata il 28 giugno l’esercitazione di difesa aerea denominata GIOPOLIS. 
    Come già avvenuto per le precedenti edizioni, sarà la base aerea di Gioia 
    del Colle (BA), sede del 36° stormo, ad ospitare l’evento.  
    Lo scenario dell’esercitazione prevede la simulazione di un vertice 
    internazionale, in corrispondenza del quale verrà istituita un’area soggetta 
    a particolari restrizioni al volo (no-fly zone), allo scopo di garantire 
    un’adeguata cornice di sicurezza.  
    Concepita e diretta dal Comando Operativo delle Forze Aeree (COFA) di Poggio 
    Renatico (FE), l’esercitazione vedrà la partecipazione di numerosi velivoli 
    ed elicotteri adatti a simulare ed a contrastare le varie tipologie di 
    minaccia aerea a seconda della loro dimensione, velocità e caratteristiche 
    di volo: aerei di linea, caccia, aerei da diporto, aerei da trasporto VIP, 
    elicotteri, ultraleggeri e finanche i modelli radiocomandati.  
    La GIOPOLIS è stata organizzata per la prima volta nel luglio 2001 sulla 
    scorta dell’esperienza maturata in occasione del G8 di Genova quando vennero 
    predisposte protezioni contro possibili minacce aeree. Anche se già dal 
    luglio 2001 in occasione del Vertice NATO di Napoli era stato studiato un 
    piano di difesa aerea.  
    L’Aeronautica Militare, già da tempo, aveva sentito la necessità di 
    introdurre uno scenario di esercitazione, che tenesse presente questo nuovo 
    tipo di impiego dello strumento di difesa aerea. Per questo motivo fu deciso 
    di organizzare sull’aeroporto di Gioia del Colle la prima edizione della 
    GIOPOLIS, nome composto da GIOtto e neaPOLIS ovvero le due operazioni da cui 
    essa prese spunto.  
    Il giorno 28 giugno a partire dalle ore 13.00 sarà organizzato un briefing 
    durante il quale l’esercitazione sarà presentata e descritta nei dettagli, e 
    sarà possibile visitare il Centro di Comando e Controllo Mobile del COFA, 
    vera e propria sala operativa aviotrasportabile già impiegata in occasione 
    del vertice NATO-Russia di Pratica di Mare e della Conferenza 
    Intergovernativa dell’Unione Europea, tenutasi a Roma lo scorso 4 ottobre 
    2003. 
     
    Nei giorni compresi tra il 20 ed il 25 giugno u.s. si è svolta, presso la 
    Base Aerea di Saragozza (SPAGNA), l’esercitazione dedicata agli assetti 
    aerei del trasporto tattico appartenenti alle nazioni europee aderenti alla 
    NATO. 
    All’esercitazione, che ha visto la partecipazione anche dell’Aeronautica 
    Militare Statunitense con un velivolo C130H, ha partecipato un velivolo 
    G222, “LUPO 25”, appartenente al 98° Gruppo di Volo della 46a Brigata Aerea 
    di Pisa. Il velivolo, familiarmente chiamato “Giggione”, ha portato a 
    termine tutte le missioni assegnate tra cui atterraggi di precisione, lanci 
    di precisione di paracadutisti, lanci di precisione di carichi, una gara di 
    carico a terra del velivolo ed una gara di tiro a segno tra gli equipaggi. 
    L’esercitazione, ospitata ogni anno da un Paese diverso, si è confermata 
    essere una preziosa occasione di confronto e scambio professionale tra il 
    personale delle varie nazioni partecipanti, soprattutto in funzione della 
    ricerca continua di standardizzazione e interoperabilità in situazioni di 
    reale necessità. 
    Il personale della 46a e quello della Brigata Paracadutisti Folgore, oltre 
    ad aver conseguito ottimi risultati nel corso delle gare, hanno ricevuto, 
    durante la cerimonia di chiusura dell’esercitazione, un riconoscimento come 
    miglior team. 
     
    L’Aeronautica Militare ha partecipato con assetti aerei e terrestri alla 
    VOLCANEX-04, esercitazione che ha preso il via il 27 settembre in Spagna ed 
    è terminato l’8 ottobre. 
    L’evento è stato organizzato dall’EAG (European Air Group), ente 
    multinazionale attualmente diretto dal Gen. S.A. Giampiero Gargini, 
    Comandante Operativo delle Forze Aeree italiane e Comandante del CAOC 5 NATO 
    di Poggio Renatico.  
    L’esercitazione, che per la prima volta è avvenuta in coabitazione ed 
    integrazione con un’altra esercitazione a livello nazionale, la spagnola 
    DAPEX-04, ha coinvolto oltre 600 persone, anche con il contributo di due 
    membri aggiunti EAG, la Svezia e la Norvegia. Lo scopo dell’evento, in linea 
    con gli obiettivi generali dell’EAG stesso, è quello di implementare le 
    capacità operative e di integrazione delle forze aeree impegnate nei vari 
    contesti operativi. Quattro i settori di addestramento interessati: CSAR 
    (Combat Search and Rescue), STO/FP (Survive to Operate/Force Protection), 
    LOG/POL (Deployed Logistics/Petroleum Oil and Lubrificants) e CIS (Communication 
    and Information Systems).  
    Per l’Aeronautica Militare saranno schierati presso la base aerea di 
    Saragozza un elicottero HH-3F del 15° Stormo CSAR ed il personale 
    specializzato in attività di ricerca e soccorso in ambiti nazionali e fuori 
    area. Questa componente della Forza Armata è infatti impegnata in Iraq dal 
    giugno 2003 nell’ambito dell’operazione Antica Babilonia. 
    L’esercitazione spagnola costituirà anche la prima uscita in campo 
    addestrativo internazionale per il 16° Stormo – Reparto Fucilieri dell’Aria, 
    il neo costituito ente A.M. di Protezione delle Forze con sede a Martina 
    Franca (Taranto). 
    Importante anche il contributo di mezzi e personale nei settori del comando 
    e controllo, schierato in loco il Gruppo Campale di Comando e Controllo del 
    COFA (Comando Operativo Forze Aeree) di Poggio Renatico, della logistica 
    operativa e dei rifornimenti. 
     
    Estratti dall’archivio delle news del sito web:
    
    http://www.aeronautica.difesa.it/  |