SENZA CENSURA N.17

LUGLIO 2005

 

Sintesi dell’appello: “Per la costruzione di una Alleanza di Resistenza Popolare Araba”
Il Cairo, 22 Marzo 2005 [www.nodo50.org/csca]

Questo non rappresenta un documento da sottoscrivere ma ha l’obiettivo di chiamare alla mobilitazione le masse arabe, le organizzazioni internazionali su principi chiari e di militanza, per lanciare la costruzione di una Alleanza di Resistenza Popolare Araba. Questa necessità di chiarezza è fondamentale davanti alla infiltrazione di correnti disfattiste attraverso ONG e fondazioni straniere che fingono di rappresentare il volere del popolo ma che in realtà ne sono distanti, creando disorientamento sugli obiettivi e le strategie dell’azione necessaria della popolazione dei paesi arabi.

1) L’imperialismo è il nemico principale in questa fase e questo non è uno ma multiplo. Il più sviluppato è quello americano e questo entra in conflitto con altri imperialismi, ma questo non significa che gli altri imperialismi possono rappresentare i nostri alleati nella lotta.
2) La classe politica nei paesi arabi rappresenta gli interessi dell’imperialismo e non possono rappresentare in nessun modo gli interessi del popolo. Le cosiddette riforme sono solo la prosecuzione di una grande menzogna che rende la lotta contro i regimi attuali parte della lotta contro l’imperialismo
3) La lotta nei paesi arabi del Medio Oriente rappresenta la continuazione di una lotta contro la colonizzazione e la subordinazione agli interessi del capitalismo globale, e rappresentano il centro della lotta contro l’imperialismo per il popolo arabo e il mondo tutto
4) Noi sottolineiamo l’illegittimità dell’entità razzista sionista e rifiutiamo e rifiutiamo la normalizzazione dei rapporti all’interno di un mutuo riconoscimento che significherebbe accettare l’occupazione della Palestina stessa. I processi che tendono ad inserire l’entità sionista all’interno delle normali relazioni nella regione rappresentano il progetto di egemonia imperialista a cui dobbiamo resistere.
5) Rifiutiamo senza condizioni l’occupazione dell’Iraq e tutto ciò che si è prodotto e si produrrà all’interno di questa
6) Noi ci sentiamo a fianco della Resistenza fino all sua forma di Resistenza Armata
7) La cosiddetta “legittimità internazionale” rinforza la strategia di dominio Usa, Ue e Imperialista in generale sul mondo
8) L’unità della lotta del Popolo Arabo è la base per una prospettiva di vittoria sull’imperialismo
9) la lotta di Liberazione e per la Democrazia è un continuo confronto contro l’imperialismo e contro i governi a lui subordinati. Queste si conquistano solo attraverso la garanzia di sicurezza economica e sociale alle classi proletarie
10) Rifiutiamo il sostegno attraverso fondi stranieri e quelle organizzazioni governative e non governative che sono sostenute da finanziamenti esterni che rappresentano lo strumento per rafforzare l’imperialismo ed indebolire la prospettiva del popolo arabo, e che nei fatti rappresentano qualcosa al di fuori del contesto e della militanza politica dell’area.
11) Riteniamo importante la preparazione teorica che permetta di comprendere l’attuale struttura dell’imperialismo e i progetti di colonizzazione del mondo arabo e nel mondo. Così come riteniamo fondamentale la creazione di una strategia popolare araba che sostenga la lotta di liberazione di tutti i popoli nel mondo, come preludio ad una effettiva e generale azione popolare.
12) Gli individui e organizzazioni che sottoscrivono questo accordo si sentono parte del fronte antimperialista e antisionista.


Organizzazioni e collettivi:
1. Asociación del Pueblo Árabe para la Resistencia al Imperialismo y al Sionismo – Egipto. 2. Comité Egipcio de Oposición al Colonialismo y al Sionismo - Egipto 3. Club Árabe Palestino - Austria. 4. Campo Antiimperialista – Europa. 5. Centro Al Fajer – Egipto. 6. Centro Cultural Arabe Austríaco Austria. 7. Conferencia contra la Invasión Cultural Sionista - Líbano 8. Comité Popular para la Defensa de los Derechos Ciudadanos en Sinaí Norte Egipto. 9. Organización de la Juventud Palestina en Líbano Líbano. 10. Coordinadora de Asociaciones y Centros Juveniles Palestinos – Líbano. 11. Movimiento de Liberación del Pueblo Árabe. 12. Comité para el Boicot de Alejandría Egipto. 13. e-Lista Literaria al-Ashri’a [ashr3a@yahoogroups.com] 14. e-Colectivo Político al-Sindibad [Sindbad_Cafe@yahoogroups.com] 15. Centro de Estudios Dar al-Hamra Líbano 16. Sociedad Al-Quds Líbano 17. Sociedad Beirutí Abna’ Líbano 18. Pueblos Unidos [www.unitedpeoples.net] 19. Organización Siria de Derechos Humanos Siria 20. Comité de Solidaridad con la Causa Árabe - España [www.nodo50.org/csca]

Singoli:
1. Dr. Hisham Bustani, Comité Anti-Normalización, Jordania 2. Yousef Dakhar, Comité por la Justicia, Luxemburgo 3. Ruba Bashir, Comités Populares para la Defensa del Derecho al Retorno, Jordania. 4. Ali Hattar, Asociación contra el Racismo y el Sionismo, Jordania. 5. Yehya Abu-Safi, Comités Populares para la Defensa del Derecho al Retorno, Jordania. 6. Yaser Farraj, Comité para la Defensa de Libertades 7. Dr. Hisham Ghassib, Foro de Pensamiento Socialista, Jordania. 8. Dr. Adel Samara, Palestina. 9. Mas’ad Arbeed, EEUU 10. Dr. Mohammad Moro, intelectual islámico, Egipto. 11. Basem Khader, activista árabe palestino, EEUU. 12. Ashraf Amayreh, Comité de Libertades de la Asociación de Ingenieros Jordanos, Jordania. 13. Firas Mahadin, Foro de Pensamiento Socialista, Jordania. 14. Mohammad Abu-Jbara, Jordania. 15. Samia Saleh, activista árabe palestina, EEUU. 16. Isam Hanafi, caricaturista, Egipto 17. Yousef Al-Deik, poeta árabe palestino, Emiratos Árabes. 18. Yahya Abu-Zakareyya, escritor y periodista, Argelia. 19. Salman Al-Zammuri, periodista y fotógrafo, Holanda. 20. Dr. Qasem Azzawi, Siria. 21. Abdel-Wahab Azzawi, Siria 22. Dr. Awatef Abdul-Rahman, Comité para la Defensa de la Cultura Nacional frente a la Inasión Sionista e Imperialista, Egipto. 23. Nada Al-Qassas, activista, Egipto. 24. Wajeeh Matar, Movimiento de Liberación del Pueblo Árabe. 25. Adnan Al-Sabbah, intelectual y escritor palestino. 26. Badi Al-Rafay’ah, presidente del Comité Antinormalización, Jordania. 27. Al-Hadi Al-Mathlouthi, miembro del Comité Nacional de Defensa frente al Sionismo, Túnez. 28. Maher Makhlouf, miembro de la Conferencia Árabe Nacionalista, Egipto. 29. Dr. Mahmoud Al-Arian, miembro de la Junta Ejecutiva y presidente de la Oficina de Relaciones Públicas y Exteriores de la Organización Árabe de Derechos Humanos, Siria. 30. Samah Idriss, escritora, Líbano 31. Ruba Atiyeh, directora de cine, Jordania. 32. Dalal Jazmati, Siria. 33. Kinda Hattar, activista, Jordania. 34. Maya Jamous, Siria 35. Hasan Abu-Sha’eereh, director de cine, Jordania. 36. Lubna Azzawi, Siria 37. Mahmood Abu-As’ad, escritor, Palestina. 38. Bassam Halaweh, Siria. 39. Sayyed Khalil Banat, Palestina. 40. Qader Fayyad, Siria. 41. Sally Sami, periodista, Siria 42. Salwa Zakzak, Siria 43. Saleh Al-Suwayyan, activista social, Arabia Saudí. 44. Ala’ Saymo’a, Siria 45. Jamalat Abu-Yousef, militante de izquierda, Francia. 46. Isam Adnan, activista, Jordania. 47. Sami Abul-Wahab, Siria.



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