SENZA CENSURA N.22

marzo 2007

 

Repressione in Germania

Mercoledì il 17 gennaio la polizia ha eseguito 11 perquisizioni di case private e realtà autogestite a Monaco con il pretesto di cercare un volantino e una rivista che sono stati pubblicati nel quadro delle proteste contro la Conferenza NATO a Monaco e contro il G8 a Heiligendamm. Sono stati colpiti dalle perquisizioni quattro case private, il centro sociale autogestito “Marat”, la libreria “Basis-Buchhandlung”, il centro sociale del quartiere “Westend”, una stamperia sempre nel Westend, l’ufficio della “Rote Hilfe” e altri uffici locati in questo palazzo. Almeno sei persone sono state arrestate per essere identificate (impronte, ecc). Tra di loro un compagno accusato di essere l’intestatario dei siti No-nato.de e indiynews.net sui quali sono stati pubblicati gli appelli contro la Conferenza NATO e il G8 delle persone che lavorano nelle strutture interessate. Nel corso delle perquisizioni le forze dell’ordine hanno sequestrato una dozzina di computer, diversi documenti, volantini, riviste ecc.
La giustificazione per le perquisizioni è stata che nel volantino e nella rivista sarebbe stato propagandato, nel quadro delle attività contro il G8 che si terrà nel giugno 2007 a Heiligendamm, il blocco dell’aeroporto civile/militare Rostock-Laage. In questo contesto vorremmo menzionare che anche l’alleanza “Block G8” nella quale partecipano tra l’altro anche la gioventù dei Verdi e Pax Christi sta propagandando di bloccare il G8 con mezzi di disobbedienza civile. Un altro fatto interessante è che perfino la Corte Costituzionale Federale ha deciso che un blocco non è un delitto ma solo una contravvenzione.
Un altro fatto è che l’aeroporto Rostock-Lage, che funziona come base per gli Eurofighter e gli Stealth nonchè come pista di decollo per i voli di esercitazione (inclusi bombardamenti per esercitazione sul terreno confinante del cosiddetto Bombodrom), ha un ruolo centrale nei progetti bellici sia della Bundeswehr (l’esercito tedesco) che della NATO. In più Rostock-Lage sarà l’aeroporto per gli atterraggi dei capi di stato e governo che sono invitati al vertice in Heiligendamm. Sono questi i motivi per cui l’aeroporto è il target per i blocchi durante i giorni di protesta contro il G8.
Così l’addetto stampa della Anti-G8-Plattform München (piattaforma no-G8 Monaco):
“Consideriamo questa ondata di perquisizioni a Monaco come il tentativo di far tacere la protesta anti-militare e anti-capitalista alla vigilia della Conferenza NATO. Per noi “bloccare il potere” è un mezzo legittimo di resistenza contro un ordine del mondo basato sulla guerra, sulla miseria, sullo sfruttamento e sull’attacco mondiale ai diritti sociali e democratici. L’ondata delle perquisizioni va inquadrata in una serie d’attacchi alla libertà d’opinione e provvedimenti antidemocratici per colpire i promotori delle attività contro la Conferenza NATO degli scorsi anni: partendo dai divieti di riunione fino alla criminalizzazione di singoli/e compagni/e che ha certamente raggiunto il momento culminante quando nel 2002 fu assediata la sede dei sindacati per la prima volta dopo il 1933. Siamo solidali con tutti e tutte colpiti dalla repressione e chiediamo l’immediata archiviazione dei processi, la restituzione di tutti gli oggetti sequestrati e la cancellazione dei dati raccolti nel quadro delle perquisizioni. Non ci facciamo intimidire, saremo in piazza in tanti sia contro la Conferenza NATO in febbraio a Monaco che contro il G8 in giugno a Heiligendamm”.

Ulteriori informazioni sui siti seguenti:
www.no-g8.tk

www.no-nato.de

Anti-G8-Plattform München, Antifa A&P, AK Internationalismus, Freie ArbeiterInnen Union München, Karawane für die Rechte der Flüchtlinge und MigrantInnen, Libertad Süd, Mittwochs - und Freitagscafé im ehemaligen Tröpferlbad, Antifa NT, Ver.di Jugend München



http://www.senzacensura.org/