Protesta Anti-NATO
Proposta per una giornata di azione contro il “progetto di sicurezza
europea”
La NATO sta pianificando di ospitare la sua conferenza annuale del prossimo
anno in Francia e in Germania, nelle città di Strasburgo e Baden-Baden.
Mentre il vertice stesso si svolgerà a Strasburgo, le “cene di lavoro” dei
ministri della difesa si terranno a Baden-Baden, Germania, tra Karlsruhe e
Kehl, a circa 50 chilometri da Strasburgo.
Il vertice celebrerà il 60 ° anniversario di questa alleanza di guerra,
mentre gli Stati membri discuteranno nuova la direzione strategica della
NATO. Come nel 1999, sono previsti grandi cambiamenti.
Euro-polizia
In un documento strategico pubblicato nel mese di aprile 2007, cinque ex
generali sottolineano la necessità di un approccio maggiormente “attivo”, in
cui è centrale la prevenzione contro ogni minaccia. Per gli strateghi della
NATO nell’attuale instabilità mondiale esistono tutta una serie di minacce,
dal terrorismo alla criminalità transnazionale, dai fermenti conseguenti
alle crisi alimentari ai conflitti sociali causati del cambiamento
climatico, alla massiccia migrazione verso i paesi della NATO. Queste sono
tutte i maggiori rischi per la sicurezza che rientrano nell’ambito di
competenza della NATO.
Il documento sostiene che la propria “difesa” richiede il concetto di
“sicurezza della patria”, il che comporta un “approccio globale” di
militari, della polizia, della politica, della ricerca, del mondo accademico
e della società civile e la continua interazione di sicurezza interna ed
esterna per costruire una “struttura di sicurezza globale”.
I ministri degli Interni dell’Unione europea hanno anche presentato una
lista dei cambiamenti auspicati negli affari interni nell’Unione europea.
Per questo, hanno costituito il “Future Group” avviata dal ministro degli
Interni tedesco Schäuble e da Frattini, l’ex commissario UE di “Giustizia e
affari interni”, attuale ministro degli esteri nel governo Berlusconi.
Nell’autunno del 2009, sotto la presidenza svedese, i ministri dell’interno
si riuniranno a Stoccolma per decidere il piano dei prossimi cinque anni in
materia di sicurezza interna dell’Unione europea. Al centro delle loro
intenzioni vi sono: una maggiore sorveglianza di Internet, l’accesso comune
alle banche dati europee di polizia, una maggiore collaborazione tra le
polizie di frontiera per la lotta contro “l’immigrazione clandestina” e
l’obbligo dei paesi extra Ue di riprendere i loro cittadini che entrano
nell’Unione europea senza un visto, rendere più semplice il passaggio delle
frontiere per i cittadini dell’Unione europea attraverso la biometria e la
RFID (Radio Frequency Identification – ndt), ampliare le competenze dell’Europol
e di Frontex. Inoltre, i ministri degli interni vedono una “crescente
interdipendenza tra la sicurezza interna ed esterna” e sostengono la
necessità di maggiori interventi dell’UE nei “paesi terzi”.
Per attirare l’attenzione sulla campagna contro la progressiva
sovrapposizione tra affari interni, guerra e difesa e la logica sicuritaria,
proponiamo una giornata di azione per il vertice della NATO nel mese di
aprile 2009. La giornata di azione potrebbe avvenire nella giornata di
l’apertura del campeggio contro il vertice, prevista per il primo aprile,
due giorni prima del Vertice.
Possibili obiettivi potrebbero essere:
- Il confine tra Strasburgo e Kehl (per protestare contro lo Schengen
Information System (SIS) e il Visa Information System (VIS),, Frontex, la
gestione delle frontiere, l’uso di satelliti e di aerei senza pilota per il
controllo dei confini, lo scambio di dati prima di incontri di protesta, il
divieto di ingresso alle persone che partecipano a proteste
- Lo Schengen Information System che si trova a Strasburgo
- La Commissione europea che è responsabile della creazione di un organismo
europeo di polizia e di una polizia europea in materia di migrazione
- L’Eurocorps, una forza europea di reazione rapida che in caso di crisi
sarà in grado di essere schierata in futuro sotto il comando della NATO o
della UE.
A Strasburgo vi è anche un centro di detenzione di migranti che trova in
territorio militare. Ci sono anche aziende che sono coinvolte su progetti
riguardanti la biometria, le biotecnologie e le nanotecnologie. L’esercito
francese ha diverse basi e la “Legione Straniera” ha sede proprio a
Strasburgo.
Vogliamo organizzare una giornata di azione incentrata sulle gravi
conseguenze della “struttura di sicurezza” costruita da politici, poliziotti
e militari. Vi è un passaggio verso “analisi di rischio”, il cui obiettivo è
prevedere e prevenire il dissenso, il conflitto sociale e la criminalità. In
questa logica, ognuno è visto come una possibile minaccia.
Vorremmo entrare in contatto con i gruppi che stanno lavorando in materia di
migrazione, network di filesharing, provider alternativi, su casi di
“terrorismo”, conservazione di dati, sul trattato di Lisbona, su
antimilitarismo, clima, ambiente e libertà civili per sviluppare assieme una
critica radicale e rafforzare un ampio movimento per intervenire contro le
strutture di sicurezza della guerra globalizzata e il capitalismo “.
Noi presenteremo e discuteremo questa proposta in un incontro preparatorio
delle proteste anti-NATO il 17 e il 18 gennaio 2009. In quell’occasione
vogliamo sviluppare una proposta da presentare alla successiva conferenza
del 14 e 15 Febbraio a Strasburgo (le coordinate precise di entrambi gli
appuntamenti sono ancora in via di definizione. Ulteriori informazioni
saranno reperibili ai vari link indicati in questi materiali – ndr).
Dissent! - Francia
[da
http://gipfelsoli.org/Home/5628.html] |