SENZA CENSURA N.27

novembre 2008

 

4 MESI DI GUERRA SPORCA
I fatti salienti dell’ultima ondata repressiva e della tenuta abertzale


GIUGNO
18 - Ultima udienza del processo 33/01 contro Gestoras pro Amnistia e Askatasuna. Gli avvocati denunciano “la povertà” delle accuse e la “spinta politica” che sta dietro al processo per “nascondere con un velo le violazioni che bruciano lo Stato di Diritto”.
27 - Con un voto a sorpresa di EHAK viene approvata la consulta popolare sulle sorti del Paese Basco proposta dal PNV di Ibarretxe, da tenersi il 25 ottobre. Il governo del PSOE annuncia il veto, il PNV, che non prevedeva il voto di EHAK e sperava di veder bocciata la proposta, non si opporrà al veto di Madrid, palesando la strumentalità populista di una proposta abortita in partenza.

LUGLIO
1 - 10 giovani ricercati da 2 mesi appaiono in una conferenza stampa per denunciare che verranno arrestati -come successo alla fine della conferenza per 9 di essi- nonostante si siano messi a disposizione del giudice.
4 - Barrundia - 4° Attentato di ETA a un ripetitore -questa volta del governo- dall’inizio dell’anno.
12 - Zornotza - Migliaia all’iniziativa di solidarietà col prigioniero politico zornotzarra Joxe Mari Sagardui «Gatza», prigioniero da 28 anni. Le cariche -numerosi i feriti- non sono riuscite a impedire la demo.
16 - Il prigioniero politico Iñaki de Juana Chaos inizia uno sciopero della fame contro la sua persecuzione giudiziario-politico-mediatica.
20 - Laredo e Noja - Solo danni materiali, dato l’avvertimento previo, nell’esplosione di 4 bombe di ETA in altrettante località turistiche.
22 - Arrestati alla presenza di molti giornalisti A Bilbo, Getxo, Elorrio, Galizia e Andalucía 9 accusati di appartenere al gruppo della Bizkaia di ETA, a cui si attribuiscono le ultime azioni dell’organizzazione, secondo il ministro dell’interno il “nucleo centrale del gruppo”. L’operazione rimane aperta. Varie demo di solidarietà con gli arrestati, in isolamento e a rischio di tortura.
25 - 2 arresti della polizia francese con l’accusa di essere figure di spicco di ETA, nell’ambito dell’operazione iniziata 3 giorni fa dall’omologa spagnola che ha visto ieri un decimo arresto. Intanto come tutti gli ultimi venerdì del mese si sono svolte 44 demo di solidarietà coi prigionieri politici, partecipate da oltre 2.000 persone.
27 - Tutti gli arrestati nell’ultima operazione “contro ETA” hanno denunciato torture al giudice Garzon, che ne ha incarcerati 7 e liberati 2, libero su cauzione un terzo.
28 - Orio - Grossi danni per una bomba di ETA nei cantieri di “Acciona” e “Fonorte” dell’autostrada AP8. Acciona e Fonorte si sono anche aggiudicate lavori TAV. - Hernani - 2 demo in solidarietà con gli arrestati “di ETA” in territorio francese.
29 - Andalucía - 3 attentati di ETA a 3 hotel a Málaga Granada e Torremolinos, solo danni materiali. Il giudice Garzon aveva appena dato per sventato un piano di ETA per attentati in Andalucía.
30 - Con una insolita iniziativa il dipartimento dell’interno del governo basco allerta la polizia autonomica su un possibile “grosso attentato di ETA, imminente” contro gli agenti -il comunicato anche via web- e dichiara che sono ricercate due persone già identificate e che “come dimostra il recente attentato di Orio, parte della struttura di militanti non identificati e collaboratori legali di ETA è potuta rimanere intatta”.

AGOSTO
2 - Scarcerato nonostante le minacce di Mass Media, PSOE, PP e tutta la destra, dopo oltre 21 anni, Iñaki de Juana. Sospeso lo sciopero della fame.
7 - Aperta un’inchiesta contro Iñaki de Juana per il discorso letto a suo nome durante l’atto di bentornato dopo la scarcerazione, accuse per apologia di terrorismo.
8 - Allarme per l’avviso di 5 ordigni in 5 località turistiche di Lapurdi, nello stato francese; 3 sono stati ritrovati, treni e centri turistici evacuati.
15 - ETA rivendica 3 attentati a Hernani, Zarautz e Orio, contro imprese aggiudicatarie di opere TAV, condotte per interessi “alieni a Euskal Herria” e per “interrare nel cemento” il progetto popolare abertzale.
16 - ETA rivendica l’attentato di giugno contro il giornale “fascista El Correo Español” e denuncia che la polizia “non ha voluto evacuare ‘El Correo’ mettendo a rischio la vita di chi vi era dentro”.
17 - Malaga - 3 attentati di ETA con preavviso in una località balneare, un porto e sull’autostrada dell’aeroporto (non esploso); oltre 10.000 evacuati.
24 - Barañain - perquisizioni e 2 arresti in isolamento per kale borroka e Segi su ordine del giudice Marlasca.
28 - I 2 arrestati di Barañain denunciano torture durante i 5 giorni di isolamento.
30 - Liberato a fine pena (15 mesi) il prigioniero politico e leader di Batasuna Arnaldo Otegi. - Astrain - Arrestata in isolamento da Marlasca una terza giovane.
31 - Ancora 3 arresti nel quadro dell’ultima operazione aperta da una settimana da Marlasca. Demo di 150 persone a Gartzaron e di 500 ad Arbizu in solidarietà con gli arrestati. - 9 le iniziative politiche proibite da polizia politica e tribunale “antiterrorismo” in questo mese solo in Navarra.

SETTEMBRE
3 - Marlasca incarcera 2 degli arrestati e libera su cauzione e obbligo di firma altre due. Ancora demo e sabotaggi solidali a Arbizu, Barañain, Elizondo, Atarrabia e Sakana contro l’operazione di polizia. Gli arrestati denunciano forti maltrattamenti.
10 - Il PSOE annuncia misure aspre contro i prigionieri politici, fra cui l’intenzione di istituire 20 anni di libertà vigilata dopo la fine della pena.
11 - Il tribunale costituzionale spagnolo proibisce -come scontato- la consulta popolare sul Paese Basco proposta strumentalmente da Ibarretxe.
14 - Donostia - Migliaia alla demo per i prigionieri politici proibita dal “governo basco”. La polizia autonomica attacca brutalmente, sparando proiettili di gomma sui manifestanti che rispondono a pietre. 5 arresti, vari feriti e centinaia di persone picchiate, sparati anche proiettili “tradizionali”.
16 - Il Tribunale Supremo spagnolo illegalizza dopo 59 anni EAE-ANV -550 partigiani morti nella lotta antifranchista- affermando che è la “prosecuzione” di Batasuna. - Fallito attentato di ETA contro un poliziotto.
17 - L’Audiencia Nacional condanna a pene fra 8 e 10 anni -200 anni in totale- 21 militanti delle organizzazioni antirepressive basche a giudizio nel processo 33/01, illegalizzate Gestoras pro Amnistia e Askatasuna. Denunciare la repressione e l’impunità diventa terrorismo.
18 - Il Tribunale Supremo illegalizza pure il Partito Comunista delle Terre Basche, EHAK, come richiesto dal governo di Madrid. Il partito va a ingrossare la lista di quelli già illegalizzati, con ANV, Batasuna, HB ed EH.
19 - Demo in molti paesi e città contro l’ondata repressiva che solo nell’ultima settimana ha visto 3 illegalizzazioni e 11 arresti.
20 - Donibane Garazi - Oltre mille alla demo contro la politica repressiva francese e per la libertà dei 4 detenuti da un anno dalla polizia francese con l’operazione Kalaka contro la sinistra abertzale.
21 - Gasteiz - Attentato di ETA a una banca. - Ondarroa - Attentato di ETA a una caserma della polizia autonomica. Ingenti i danni.
22 - Santoña - Attentato di ETA contro installazioni militari con un preavviso di 37 minuti; l’esplosione uccide un militare quando la zona era già stata evacuata. - Ibarrola - Altri 6 arresti a un anno dall’operazione Kalaka, ordinati ancora dalla giudice francese Le Vert, stesse accuse. Rilasciati subito in 3.
24 - Ancora un’operazione montatura della 14ª sezione della magistratura francese, arrestati 12 militanti baschi di EHAK e Batasuna, di cui è stata perquisita la sede di Baiona. Varie le demo in solidarietà con gli arrestati in Ipar EH.
26 - Praticamente la totalità degli arrestati di Batasuna ed EHAK è già in libertà. I 3 giorni di perquisizione della sede di Batasuna e il taglio dato agli interrogatori tradiscono l’intenzione di Parigi di illegalizzare anche in Ipar Euskal Herria questo partito. - Demo di migliaia di persone in oltre 50 località in solidarietà coi prigionieri politici.
27 - Baiona - Oltre 2.000 alla demo di solidarietà con Batasuna che ha riaperto la sede.

OTTOBRE
1 - Nuova operazione di Marlasca, 4 giovani arrestati in isolamento per Segi, si sta studiando se gli si può contestare qualche fatto concreto. Intanto le accuse sono di “appartenenza a organizzazione terrorista e strage terrorista”. Uno è stato liberato con restrizioni.
4 - Tolosa - Attentato di ETA al tribunale, ingenti danni. - Bilbo - Oltre 25.000 alla demo contro lo stato di eccezione e per la libertà di Euskal Herria.
6 - Ancora 4 giovani arrestati per la “inchiesta” su Segi. Proteste e cariche durante le perquisizioni.
8 - I primi tre detenuti per Segi usciti dall’isolamento denunciano torture.
10 - Marlaska detiene 2 giovani ricercati per ETA da agosto e che si stavano presentandogli spontaneamente.

Fonti: www.gara.net, www.boltxe.info/berria, www.apurtu.org, www.kaosenlared.net, www.ehwatch.org



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