SENZA CENSURA N.28
marzo 2009
Accordi Italia-“Israele”
L’accordo di cooperazione scientifica e militare fra Italia e Israele; approfondimento sul caso dell’Università di Trento
L’accordo scientifico-militare tra Italia e Israele è
indicato come Legge 17 maggio 2005 n° 94 è stata pubblicata dalla Gazzetta
Ufficiale del 7.6.2005.
E’ stata approvata dal Parlamento Italiano (anche con i voti coscienti o
distratti dell’opposizione di centro-sinistra) in piena epoca Berlusconi con
Fini Ministro degli Esteri e Martino alla Difesa. La Legge 94/2005 ha per
oggetto la ratifica e l’esecuzione del Memorandum d’intesa tra il Governo dello
Stato della Repubblica Italiana e il Governo dello Stato di Israele in materia -
viene specificato nel testo - di cooperazione nel settore militare e della
difesa, firmato a Parigi.
La Legge nr.94/2005 si compone di 11 articoli e di un memorandum segreto, tenuto
segreto anche al Parlamento per “motivi di sicurezza”.
Secondo il sito Debka File, (una rivista web gestita a quanto è dato sapere, dal
Mossad), si parla di un accordo da 181 milioni di dollari da spendere in
tecnologie di interdizione, sorveglianza e guerra elettronica. La Legge
Finanziaria di quest’anno, prevede 1,7 miliardi di euro per nuovi armamenti e le
tecnologie connesse. In questo finanziamento, la parte del leone la fa la
Finmeccanica che è l’azienda militare-tecnologia più compromesso nei rapporti
militari con Israele.1
Per quanto riguarda invece il campo dell’Università e della ricerca, nel
dicembre 2005, veniva fatto eco nel sito del Ministero per l’Istruzione che:
“Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti,
ha firmato il decreto con il quale vengono finanziati 52 progetti di
cooperazione scientifica e tecnologica con Stati Uniti e Israele, per un
ammontare complessivo di 18 milioni di euro. Diventano così esecutivi alcuni
degli accordi bilaterali sottoscritti dal Ministro nel corso delle sue missioni
all’estero.
I 52 progetti finanziati saranno realizzati congiuntamente da scienziati
italiani e da istituzioni scientifiche statunitensi ed israeliane, in aree di
rilevante interesse strategico quali bioinformatica, bioingegneria,
neurobiologia, chimica - farmaceutica, gnomica - proteomica, nanotecnologia -
biotecnologia, Ict e linguistica computazionale. Il sostegno a questi progetti
per la parte italiana avviene attraverso il Firb, Fondo per gli investimenti
della Ricerca di Base, uno dei principali strumenti di finanziamento che il
Ministero utilizza per sostenere la ricerca scientifica fondamentale.
Tra i principali centri di ricerca interessati ai progetti si segnalano, per
parte statunitense, le Università di Harvard e della California, per parte
israeliana le università di Haifa, di Tel Aviv, la Hebrew University, il
Weizmann Institute ed il Technion.
Per parte italiana, partecipano alcune tra le più importanti università (Milano,
Roma “La Sapienza”, Napoli “Federico II”, Torino, Bologna, ecc.), nonché enti di
ricerca quali il Cnr e l’Istituto Superiore di Sanità, ed anche istituzioni di
ricerca private tra cui la Fondazione Telethon, l’Istituto Mario Negri, la
Fondazione per la Ricerca sul Cancro ed il Parco Scientifico San Raffaele”.2
Questi accordi hanno portato ad un approfondimento della collaborazione fra
Italia e Israele nel mondo della ricerca universitaria.
Per inciso, è forse interessante ricordare che Moratti e Falck, dispongono di
una società finanziaria, la Syntek, la cui diramazione Syntek-Israele vede come
presidente ed amministratore Ronny Benadoff, ex portavoce dell’esercito
israeliano.
Ma tornando alla collaborazione scientifica fra Italia ed Israele, una delle
strutture accademiche che già era al centro di questa collaborazione è il Centro
per la ricerca scientifica e tecnologica (ITC-irst) di Trento.
La collaborazione italo-israeliana era infatti iniziata prima del 2005
Accordo fra Provincia autonoma di Trento, Università di Haifa e ITC-irst
Facendo seguito all’accordo di cooperazione scientifica firmato il 24 giugno
2001, fra la Caesarea Rotschild Institute (CRI) e l’Istituto per la Ricerca in
Scienza e Tecnologia (IRST) e alla lettera d’intenti sottoscritta nell’anno 2002
tra Provincia Autonoma di Trento, Istituto Trentino di Cultura e Università di
Haifa, il 19 giugno 2003 è stato firmata una convenzione di collaborazione tra
Istituto Trentino di Cultura e l’Università di Haifa, con l’appoggio
dell’Ambasciata Italiana, nei settori delle nuove tecnologie e dell’intelligenza
artificiale.
Nell’ambito della convenzione è stato sviluppato il progetto scientifico
“Trento-Haifa: Tecnologie innovative per lo sviluppo umano”, finalizzato a
rafforzare i legami tra l’Istituto e l’università della città israeliana, nei
settori delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.3
A questo primo accordo quadro è succeduto un accordo di collaborazione fra ITC
l’Università di Haifa, firmato a metà 2003 con l’appoggio dell’Ambasciata
Italiana ed è stato nel contempo avviato lo specifico progetto di ricerca. Nello
stesso periodo l’Ambasciata Italiana, con il coordinamento scientifico dell’ITC-irst
e dell’Università di Haifa ha organizzato uno workshop a Tel Aviv che ha posto
le prime basi per collaborazioni anche tra industrie trentine e realtà hi-tech
israeliane.
Il progetto si concentra su ricerca e applicazioni il cui obiettivo sia
avanzamento tecnologico per lo sviluppo umano, inteso come un’area che comprende
tecnologia avanzata per l’educazione, l’intrattenimento, l’accesso e la
presentazione dell’informazione. Il quadro di riferimento è dato dal progetto
PEACH, dedicato alla fruizione dei beni culturali. Tutte le aree di ricerca
relative alle interfacce intelligenti (linguaggio, presentazione
dell’informazione, modellazione d’utente, collaborazione, ragionamento
spazio-temporale, aspetti cognitivi) sono qui rilevanti; un’altra area
importante riguarda la tecnologia dell’informazione per il turismo.
Nel quadro di questi accordi si sono poi svolti vari incontri di
approfondimento:
- il 17 e 18 giugno 2003 si è tenuto “The Italian - Israeli Forum on CS:
Research and Applications of Artificial Intelligence in Industry”
- il 19 giugno “Research and Applications of Artificial Intelligence”
- fra il 9 e l’11 febbraio 2004 presso il ITC-irst, Povo (Trento), si è tenuto
il workshop “Artificial Intelligence Research and Innovative Technologies for
Human Development”
Nel febbraio 2007 è stato siglato un nuovo patto fra l’università di Haifa, la
Bruno Kessler Foundation e l’ITC che prolunga la partnership iniziata nel 2003.
Hanno firmato l’accordo il prof. Aaron Ben-Ze’ev (Presidente dell’Università di
Haifa), Andrea Zanotti e Oliviero Stock della BKF. Altri 600.000 euro sono stati
stanziati per i programmi di collaborazione.
Dal punto di vista operativo il progetto è basato su una Unità Collaborativa,
ospitata in locali dell’Università di Haifa, presso lo Cesarea Rothschild
Center for Interdisciplinary Applications of Computer Science, con cui è
centrata la collaborazione.
E’ stato costituito un comitato di advising scientifico di assoluto valore, con
presidente la professoressa Barbara Grosz dell’Università di Harvard.
L’attività è diretta per parte trentina da Oliviero Stock, della Fondazione
Bruno Kessler, e per parte israeliana da Martin Golumbic, direttore de Caesarea
Rotschild Institute, che fa capo alla Fondazione Edmond de Rothschild:
La Fondazione Edmond de Rothschild opera per realizzare il progetto della Casa
Rothschild di sviluppare la Caesarea come insediamento unico, come il centro
regionale industriale e come epicentro del turismo nazionale...Parte dei
profitti della Fondazione vengono donati per la promozione dell’educazione
superiore in Israele, il sostegno delle istituzioni culturali e per l’assistenza
generale per gli abitanti della Caesarea.4
A tale fine la Fondazione di casa Rothschild, insieme all’Istituto per la
Politica e la Strategia (THE INSTITUTE FOR POLICY AND STRATEGY), e alla
International Fellowship of Christians and Jews (Hakeren L’yedidut, Israel)
organizzano gli incontri chiamati “Herzliya Conferences”.
La International Fellowship of Christians and Jews (Hakeren L’yedidut, Israel) è
basata a Gerusalemme e Chicago, e ha contribuito con più di 100 milioni di
dollari a oltre 400 progetti che hanno come scopo quello di aiutare
l’immigrazione ebrea, l'assorbimento degli immigranti e il benessere e le
necessità di sicurezza e sociali degli ebrei in Israele e nelle Repubbliche
dell'ex Unione Sovietica.
I principali partners degli incontri di Herzliya sono:
- Ambasciatore Ronald S. Lauder
- Friedrich-Ebert-Stiftung in Israel ONG attraverso la quale la Germania esplica
la sua politica estera. In questo caso “ha come scopo quello di migliorare le
relazioni fra Germania (ed UE) e Israele, e di permettere una pacifica
convivenza dello Stato ebraico con i suoi vicini nell'area mediorientale”.
- Keren Kayemeth LeIsrael Jewish National Fund Fondo creato da Theodore Herzl
più di 100 anni fa, al quinto Congresso Sionista, con l’obiettivo di creare un
fondo che permetta il ritorno del Popolo Ebreo nella “Loro” terra promessa.
- Leonid Nevzlin Education Foundation fondazione che ha come scopo lo sviluppo
degli studi ebraici.
- The Posen Foundation Fondazione che ha come scopo lo studio della storia del
popolo ebreo e lo sviluppo dell’identità ebraica.
- Door of Hope International Fondazione di cooperazione con I paesi
sottosviluppati.
- The Abraham Fund Initiatives Fondo che ha come scopo quello di sviluppare
l’eguaglianza e la cooperazione fra il israele e I paesi arabi
- Ministro della Difesa
- Ministro degli Esteri
- Consiglio Nazionale per la Sicurezza
- Ufficio del Primo Ministro
- The American Jewish Committee agisce per la difesa dei diritti e della libertà
degli ebrei nel mondo. Lavora per una collaborazione e amicizia fra Stati Uniti
ed Israele
- Centro di Studi sulla Sicurezza Nazionale dell’Università di Haifa Creato nel
2000 presso l’Università di Haifa. Lavora sulle questioni riguardanti la
Sicurezza nazionale, come le relazioni fra la società israeliana e le
istituzioni, lo studio del terrore, l’appoggio per la creazioni di politiche di
sicurezza statale, e la lotta contro la violenza e l’estremismo politico
- The Jewish Agency for Israel presente in più di 60 paesi, è l’agenzia di
propaganda e cooperazione di Israele nel mondo. I suoi baluardi sono
L’Organizzazione Sionista Mondiale, le United Jewish Communities (UJC)-Federations
of North America e la Keren Hayesod-United Israel Appeal (UIA)
- Taglit-birthright Israel
- The Yitzhak Rabin Center for Israel Studies
- Taipei Economic and Cultural Office in Tel-Aviv
- European Union-Israel Forum
- The Israel Institute of Petroleum and Energy creato nel 1964 per promuovere un
migliore conoscimento tecnologico ed economico in relazione al petrolio e
migliorare così le capacità israeliane.
- The Bank of Israel
- The Tel-Aviv Stock Exchange
Mentre fra I finanziatori (“benefattori” -sic-) vi sono:
- Siemens Israel
- IDB Group
- IBM
- The Boeing Company
- Lockheed Martin
- Israel Aircraft Industries (IAI) Ltd.
- Elisra Group
- Elbit Systems
- Rafael Israel Armament Development Authority Ltd.
- Tadiran Communications Ltd.
- The Eldan Group
- Portland Trust
- The Central Bottling Company Ltd.
- NDS Technologies Israel Ltd.
- Ampa Group
- The Municipality of Herzliya
- Israel Railways
- l’italiana Luzzatto & Luzzatto questa compagnia italiana, basata a Milano, ha
iniziato ad operare in Israele nel 1976, ed è attualmente una delle principali
società di brevetti israeliana. E`diretta dal Dr. Kfir Luzzatto, il nipote del
fondatore Riccardo Luzzatto, e dal Dr. Esther Luzzatto e Michal Hackmey. La
società fornisce i propri servizi a moltissime società israeliane e straniere, e
opera in molti campi della tecnologia. Sono soci dal 2001 e 2004 anche i signori
Haim Chechik e Zadok First e il Prof. Emanuel Manzurolla.
- The Israel Electric Corporation (IEC)
- Ifat Group-
- Federman & Sons (Holdings) Ltd.
- Industries Association
- Channel 2 News On Your Mobile Phone
- The Daniel Hotel
- IDF Radio
E a livello individuale:
Mr. Yossi Hollander
Mrs. Dalia and Dr. Mordechai Segal
Mr. Roger Hertog
Mr. Cyril Stein
Mr. Howard P. Berkowitz
Mrs. Eta and Dr. Sass Somech
Mrs. Nira and Mr. Kenneth Abramowitz
Mr. Walter Stern e Mr. Alfred Akirov
L’ITC-irst, è un centro di ricerca pubblico della Provincia Autonoma di Trento,
fondato nel 1976. Per quasi trent’anni ha portato avanti ricerche nelle aree
delle Tecnologie dell’Informazione, dei Microsistemi e della Fisica Chimica
delle Superfici e delle Interfacce. Oggi l’ITC-irst è un centro di ricerca
riconosciuto internazionalmente, con un bilancio di circa 20 milioni di euro,
attento alle esigenze del territorio, che collabora con il sistema locale e con
altri centri, università, laboratori pubblici e privati in Italia e all’estero.5
Il centro è articolato in cinque divisioni: Sistemi di Ragionamento Automatico (SRA),
Sistemi Sensoriali Interattivi (SSI), Tecnologie Cognitive e della Comunicazione
(TCC), Fisica Chimica delle Superfici e Interfacce (FCS), Microsistemi (MIS).
Collabora con:
- Agenzia per lo Sviluppo, Provincia Autonoma di Trento
- CELCT, Center for the Evaluation of Language and Communication Technologies
- Consorzio TCN - TECNOLOGIE PER IL CALCOLO NUMERICO, Centro Superiore di
Formazione
- Consorzio IDEA, Rovereto (TN). Il consorzio, o Laboratorio IdEA (Laboratorio
Fisica Idrogeno, Energia e Ambiente) all’interno del Dipartimento di Fisica
dell’ Università degli Studi di Trento coordina le attività nel settore delle
Energie Rinnovabili, dell’Idrogeno e delle Tecnologie Ambientali, interagendo
con il Laboratorio di Fisica Atomica e Molecolare e con il Laboratorio di
Chimica Biorganica. In questo contesto funge da interfaccia con il nuovo
Distretto Energia e Ambiente Habitech della Provincia di Trento.
In particolare il Laboratorio svolge programmi di ricerca e promuove la
realizzazione di infrastrutture tecnico-scientifiche di rilevante interesse per
il settore dell’energia, inclusi i sistemi di produzione, gestione,
trasformazione e trasporto dell’energia basati sull’idrogeno; per questo
individua e realizza strutture operative sperimentali in grado di sviluppare e
mettere a punto prototipi, impianti pilota e simili.6 A sottolineare la sua
importanza nel suo sito il consorzio IdEA (www.science.u-nitn.it/~idea/)
ha una pagina (inaccessibile ora) sulla visita del console statunitense nelle
sue strutture. Come mai? Sicuramente l’idrogeno è fondamentale per la futura
sicurezza energetica dei paesi imperialisti, ma questo non può bastare a
giustificare tanto interesse; tanto meno pensiamo che “l’educazione,
l’intrattenimento, l’accesso e la presentazione dell’informazione, o il
turismo”, evidenziati nella presentazione del progetto PEACH siano il reale
campo di interesse dell’accordo di collaborazione con l’entità sionista. Forse è
dalle successive informazioni che possiamo scoprirlo o per lo meno intuirlo...
Per quanto riguarda i rapporti con le realtà pubbliche e private del territorio
Trentino, il Laboratorio collabora con:
- Marangoni Meccanica S.p.A.
- Trentino Servizi S.p.A.
- Federazione Trentina delle Cooperative
- El.Ma. Electronic Machining S.r.l.
- Comune di Isera
- Fondazione Bruno Kessler
Soffermiamoci un istante su quest’ultima, e osserviamo il sito della BKF.7
Situata in Trentino, provincia autonoma a statuto speciale nel nord Italia, la
Fondazione Bruno Kessler - con piu’ di 350 ricercatrici e ricercatori - svolge
attività di ricerca principalmente negli ambiti della Tecnologia
dell’Informazione, dei Materiali e Microsistemi, degli Studi Storici
italo-germanici e delle Scienze Religiose.
Grazie ad una fitta rete di alleanze e collaborazioni, FBK opera anche negli
ambiti della fisica nucleare teorica, delle reti e telecomunicazioni e delle
scienze sociali (ricerca valutativa sulle politiche pubbliche).
Il suo presidente Andrea Zanotti, oltre ad essere membro del Consiglio direttivo
della Fondazione Marino Golinelli, è stato anche il coordinatore di un gruppo di
ricerca facente capo al Ufficio della Presidenza del Consiglio, insieme al
Comitato Nazionale per la Biosicurezza e la Biotecnologia, sul CENSIMENTO
GENETICO DELLA POPOLAZIONE:
Stretti rapporti progettuali e organizzativi sono inoltre in corso con:
- ENEA - Ente per le Nuove tecnologie, L’Energia e l’Ambiente
- CREATE-NET, Center for REsearch And Telecommunication Experimentation for
NETworked communities
- CRF – Centro Ricerche FIAT, sede di Trento
http://www.crf.it/
- DeltaDator SpA
- DFKI - German Research Center for Artificial Intelligence
- Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento
- Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di
Trento
- DThink
- Fondazione GraphiTech, associato a INI-GraphicsNet
- EyePro System
- Informatica Trentina SpA
- Laboratory for Applied Ontology (CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche)
- Neuricam SpA
- GST – Gruppo Soluzioni Tecnologiche Srl
- OptoI Microelectronics
Accanto alla Centro di Ricerche della Fiat spiccano:
- il Centro tedesco per L’intelligenza artificiale – DFKI – che conta fra i suoi
collaboratori Daimler AG, Deutsche Telekom AG, SAP AG, IDS Scheer AG,
Bertelsmann AG, Microsoft Deutschland GmbH, Deutsche Post AG and BMW AG, e dal
2007, anche la Deutsche Messe AG, EADS Astrium GmbH e Ricoh Ltd.8
- la EyePro System9. EyePro System progetta e realizza macchine e sistemi di
ispezione automatica per applicazioni industriali. EyePro System è nata dal
mondo della ricerca applicata e si propone al mercato come partner tecnologico
nel settore dell’ispezione automatica, dell’elaborazione immagini e della
pattern recognition, e nel settore della registrazione di immagini e dati ad
alta velocità. EyePro System nasce come società di spin-off del gruppo di
visione artificiale dell’ITC-irst di Trento. Sin dalla sua costituzione imposta
la propria strategia sull’impiego delle tecnologie dell’elaborazione di immagini
e della classificazione automatica per la soluzione di problemi legati
all’ispezione visiva in ambito industriale
- la Neuricam Spa, è parte dell’Eurotech Group (http://www.eurotech.com/EN/ho-me.aspx)
e si occupa principalmente di nanotecnologia10
- OptoI Microelectronics. La OptoI Microelectronics anche lei si occupa di
nanotecnologia e più precisamente packaging microelettronico, sensori di
silicone e produzione di microsistemi11
Da tutte queste informazioni appare quindi molto più probabile che le ricerche
che vengono compiute da tutte queste istituzioni, con l’alto patrocinio e i
finanziamenti soprattutto della famiglia Rothschild, vadano più nella direzione
di potenziare robotica e sistemi di controllo e militari che si basano sempre
più sulla nanotecnologia e sull’intelligenza artificiale, avendo come asse
l’alleanza fra Italia,Germania, USA ed Israele.
Note: