SOLIDARIETA' CON MUMIA ABU JAMALCoordinamento contro la repressione a sostegno di Mumia Abu Jamal (8/11/98)Ovunque il "nuovo ordine mondiale" determina l'acuirsi delle contraddizioni sociali, il divario fra ricchi e poveri si fa sempre più incolmabile, cresce la tensione nelle metropoli e nelle periferie del mondo. Sono numerose/i le/i rivoluzionarie/i prigioniere/i che, condannate/i per le loro lotte passate, vengono tenute/i tutt'ora in carcere perché continuano a lottare, perché costituiscono una giunzione fra lotte e memoria storica delle stesse, diventando la prova vivente della possibilità di resistere, di immaginare e costruire lotte. Questa è una contraddizione che i fautori di questo ordine mondiale non possono permettersi di tenere aperta. Ovunque nel mondo vengono quindi messe in atto pratiche tese ad annientare fisicamente o psicologicamente le/i rivoluzionarie/i prigioniere/i. La prevista esecuzione di Mumia, prima esecuzione esplicitamente politica negli USA dopo i Rosenberg, spinta da una mobilitazione di destra "dall'alto" è lo strumento per aprire la strada negli USA a un salto di qualità della repressione. Da sempre inoltre gli USA fanno scuola a tutti i governi del mondo in fatto di repressione delle lotte e controrivoluzione: con l'esecuzione di Mumia si apprestano a dare una nuova lezione. L'attacco a Mumia è quindi direttamente un attacco a tutte le lotte, contro tutte/i le/i prigioniere/i e contro tutte/i coloro che lottano. Difenderlo significa quindi difendere noi stesse/i, difendere le nostre lotte e le/i nostre/i prigioniere/i. E' necessario costruire una risposta quanto più possibile compatta a livello internazionale, per riuscire di nuovo a bloccare il boia statunitense. COSTRUIAMO OVUNQUE E COORDINIAMO A LIVELLO INTERNAZIONALE INIZIATIVE IN SOLIDARIETA' CON MUMIA ABU JAMAL SOLIDARIETA' CON I/LE RIVOLUZIONARI/E PRIGIONIERI/E IN TUTTO IL MONDO CONTRO LA REPRESSIONE DI OGNI LOTTA LOTTIAMO INSIEME Firenze, 8-11-98 Coordinamento contro la repressione
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