SENZA CENSURA N.2 - NOVEMBRE 1996

RADIKAL: UNA STORIA INFINITA

Solidariteitsgroep Politieke Gevangenen (SPG)

COMUNICATO STAMPA

del Solidariteitsgroep Politieke Gevangenen (SPG) (Gruppo di Solidarietà con i Prigionieri Politici)

Amsterdam, 9 settembre 1996

La procura tedesca ha iniziato le indagini sulla versione digitale di Radikal. Lunedì 2 settembre la Procura della BRD ha avviato un'indagine ufficiale contro 'sconosciuti distributori' della rivista Radikal su Internet.

Questi 'sconosciuti distributori' sono sospettati di violare la legge tedesca:

art. 129a, Terzo paragrafo: reclutamento per una organizzazione terroristica illegale;
art. 140 nr 2: sostegno ad attività criminali;
art. 130, Primo paragrafo: istigazione a delinquere.

La versione digitale di Radikal è accessibile attraverso computer in Olanda e negli Stati Uniti. Assieme a questa inchiesta legale la Procura tedesca ha ordinato ai provider di Internet di bloccare l'accesso alla versione digitale di Radikal. Un numero di provider e di associazioni di provider ha ceduto a questa richiesta.

Questo significa che tutti i siti web dei client di XS4ALL in Olanda e di DataRealm negli Usa sono stati resi inaccessibili agli utenti Internet tedeschi. In reazione a questo tentativo tedesco di censura i siti-mirror (copie identiche) di Radikal sono stati inseriti in diversi computer in tutto il mondo.

Dal dicembre 1995 noi, come Solidariteitsgroep Politieke Gevangenen (SPG), abbiamo aggiunto l'edizione integrale della rivista Radikal, illegale in Germania, nella nostra homepage nel World Wide Web. In questo momento la maggior parte del numero 153 e la versione completa del numero 154 sono accessibili attraverso il World Wide Web. Abbiamo deciso di fare questo dopo un rinnovato tentativo (uno dei molti negli anni) delle autorità tedesche di imbavagliare Radikal.

Radikal è una rivista fatta da e per il movimento radicale di sinistra nella BRD. La rivista è stata costituita nella metà degli anni '70 come strumento di comunicazione tra varie organizzazioni di sinistra. Dopo una serie di perquisizioni, arresti e pesanti condanne, è divenuto chiaro per i redattori che non potevano continuare sulle stesse basi.

E' stato così deciso di fare le edizioni future della rivista fuori dal controllo delle autorità tedesche. Siccome la Procura tedesca non ha potuto localizzare i redattori di Radikal, è seguito un breve periodo di calma senza che avvenissero né raid polizieschi né altro. Ma poi i tormenti sono ricominciati.

Questa volta l'obiettivo non sono stati i redattori della rivista, ma le persone che l'hanno venduta, librerie ed infocafé. In questi anni ci sono state centinaia di raid polizieschi, numerosi arresti a molta gente ha pagato con mesi ed anni di galera per "sostegno ad una organizzazione terroristica" (cioè la distribuzione di Radikal).

Come risultato di queste esperienze, la distribuzione di Radikal non è più organizzata attraverso librerie, ecc, ma attraverso una rete underground.

A metà giugno del 1995 la Procura tedesca ha colpito ancora. In tutta la Germania unità speciali della polizia hanno preso d'assalto, spesso armi alla mano, un gran numero di case e di centri della sinistra.

Quattro persone sono state arrestate e accusate di essere membri di un'organizzazione terroristica (cioè fare e distribuire Radikal). Altri quattro, che non erano in casa durante i raid polizieschi, sono rimasti latitanti. Un enorme mole di materiale è stato sequestrato dalla polizia. Si è capito che la polizia era particolarmente interessata alle informazioni digitali. Più di un migliaio di dischetti (floppy) e diversi computer sono stati portati via per ulteriori ricerche.

La gente arrestata è stata tenuta in carcerazione preventiva per sei mesi ed è stata rilasciata solo dopo il pagamento di 20.000 marchi di cauzione a testa e con tutta una serie di obblighi da rispettare.

Esattamente un anno dopo i raid, il 13 giugno 1996 tre delle quattro persone latitanti (Uli, Jutta e Frank) si sono costituite. Sostenute da 250 simpatizzanti si sono presentate ad un Tribunale tedesco dopo una conferenza stampa (Matthes, il quarto latitante, è rimasto nascosto perché è ricercato anche come membro delle AIZ, le cellule antimperialiste).

In Tribunale le tre persone sono state arrestate, dopodiché il loro avvocato ha presentato una richiesta per l'immediato rilascio sulla base del fatto che non c'erano pericoli di fuga e che dopo un anno non c'era il rischio di distruggere nessuna prova. La richiesta è stata accolta solo parzialmente. Il 15 giugno Uli e Jutta sono state rilasciate, sempre con molti obblighi. Hanno dovuto consegnare i loro passaporti, devono presentarsi alla polizia tre volte alla settimana, non devono mantenere alcun contatto con persone sotto inchiesta, in particolare su Radikal, e hanno dovuto pagare una cauzione di 20.000 marchi ciascuno.

Frank è tuttora tenuto in isolamento. Il Procuratore afferma di avere prova della sua collaborazione alla realizzazione dei numeri 153 e 154 di Radikal durante la sua latitanza. Finora ai suoi avvocati non è stato concesso di consultare il suo dossier.

Nuove azioni contro Radikal sono avvenute il 17 giugno di quest'anno, quando in diverse città tedesche le case sono state nuovamente perquisite dalla polizia. Questa volta l'obiettivo erano le persone sospettate di essere abbonate a Radikal. Attraverso i loro pagamenti sono state accusate di sostegno ad organizzazione terroristica. Oltre a questo sono state sospettate di permettere ad altri di leggere Radikal (reclutamento per un'organizzazione terroristica). Per noi questa è stata un'ulterioreragione per rimettere l'ultimo numero (154) di Radikal in Internet.

Malgrado il fatto che noi, Solidariteitsgroep Politieke Gevangenen (SPG) di Amsterdam, abbiamo già dichiarato di aver messo Radikal in Internet, la Procura tedesca ha aperto un'inchiesta contro "ignoti". Questa è una strategia usata frequentemente. Con un'inchiesta "intestata", la procura può autorizzare solo l'intercettazione dei telefoni, ecc, di un limitato numero di persone, mentre un'inchiesta contro "ignoti" dà loro molte più possibilità.

Avendo chiaro questo, non ci sorprenderebbe se uno di questi giorni in Germania la polizia pigliasse nuovamente a calci un po' di porte in relazione all'inchiesta contro di noi.

La Procura tedesca al momento sembra essere molto fiduciosa e dichiara che dal materiale sequestrato è riuscita a mettere insieme molte informazioni su Radikal, i loro redattori e la sua struttura. Ma noi ci sorprenderemmo se fossero altrettanto fiduciosi delle loro azioni contro la versione digitale di Radikal.

La censura su Internet crea best-seller.

Per quanto riguarda Internet questo è un caso molto importante. Per la prima volta un governo europeo prova a censurare notizie politiche su Internet (fino ad oggi un'azione simile è stata diretta solo contro la pornografia in Internet).

Se la Procura tedesca avrà successo nei suoi tentativi di censura, Radikal sarà la prima ma certamente non l'ultima. Fortunatamente c'è molta gente attiva sui temi della censura in Internet e nonostante non tutti ci sostengano ideologicamente, molti si dichiarano favorevoli alla lotta per la continuazione di Radikal in Internet e di conseguenza mettono copie della rivista nei loro siti web.

In questo momento Radikal è già accessibile attraverso più di venti indirizzi in tutto il mondo (vedi riquadro). Se la Procura tedesca vuole continuare nel suo tentativo di rendere impraticabile la versione digitale di Radikal, dovranno bloccare tutti questi provider e infine isolare la Germania dal resto di Internet.

Da qui vogliamo augurare a Frank in prigione e a Matthes in qualunque posto si trovi molta forza. La lotta continua!! Scrivete a Frank (lui sarà probabilmente riportato presto a Colonia).

Il suo indirizzo per il momento è: Frank Grossinsky - p/a Ermittlungsrichter Wolst am BGH - Herrenstr.45a - 76125 Karlsruhe - Germany

(Tutta la posta sarà letta e censurata dalla polizia!)

Solidariteitsgroep Politieke Gevangenen, (SPG Amsterdam)

e-mail: tank@xs4all.nl
http://www.xs4all.nl/~tank

(messaggio diffuso attraverso la mailing list di Arm The Spirit - Canada)

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I LINK DI RADIKAL

Leggi Radikal a questi indirizzi:

http://burn.ucsd.edu/%7Eats/RADIKAL
http://www.jca.or.jp/~taratta/mirror/radikal
http://www.serve.com/~spg/
http://huizen.dds.nl/~radikal
http://www.canucksoup.net/radikal/index.html
http://www.ecn.org/radikal
http://www.well.com/~declan/mirrors/
http://www.connix.com/~harry/radikal/index.htm
http://www.ganesa.com/radikal/
http://www.denhaag.org/~radikal
http://www.knooppunt.be/~daniel/radikal
http://emma.unm.edu/radikal
http://www.tacacs.com/radikal/
http://www.dsvenlo.nl/vvd/radikal/
http://www.why.net/home/static/radi
http://users.abcs.com/dockmstr/mirror/radikal/index.htm
http://www.xs4all.nl/~jeroenw/radikal/
http://home.ipr.nl/~radikal/
http://www.dreamy.demon.co.uk/occam/
http://www.ibmpcug.co.uk/~irdial/live_free
http://zero.tolerance.org/radi/index.htm
http://www.meaning.com/library/radikal/
http://www.xs4all.nl/~irmed/radikal/
http://www.walli.uwasa.fi/~tviemero/radikal
http://www.sko.it/~sfede/radi/index.htm
http://www.bart.nl/~sz/index.html

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